Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

La prima inchiesta di stasera è di Sigfrido Ranucci e s’intitola Effetti collaterali.  Report indaga sulla spesa dei farmaci rimborsati dal sistema sanitario nazionale che ammonta a più di 20 miliardi all’anno. Magari esiste un altro modo per tagliare la spesa sanitaria anziché diminuire i posti letto ed aumentare il ticket.

Antonino Monteleone con la seconda inchiesta intitolata I manager del presidente,  farà le pulci alla Calabria con i suoi 2milioni di abitanti e 2 miliardi di euro di debiti accumulati nella sanità lasciati in eredità a Giuseppe Scopelliti dal suo precedessore Agazio Loriero.

Di seguito Giorgio Fornoni presenta un’esclusiva intervista all’analista politico russo ed ex-insider del Cremlino Stanislav Belkovsky sull’impero economico di Putin e su come i suoi interessi si intrecciano con quelli di Silvio Berlusconi, offrendo una prospettiva inedita sui rapporti Italia-Russia e le loro conseguenze per le tasche degli italiani.

Mentre per la rubrica C’è chi dice no il servizio di Giuliano Marrucci  sarà incentrato sugli sforzi del comune di Mirabello Monferrato sul fronte della bonifica del territorio dall’inquinamento da amianto.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report su raitre.

Ci mancava solo la lezione di democrazia di Putin

Ritorniamo sulla vicenda WikiLeaks non per sottolineare schifati il comportamento delle autorità di mezzo mondo in merito alla divulgazione dei documenti riservati o piuttosto della guerra scatenata dagli hacker contro chi rema contro il sito di Julian Assange in queste agli arrenti a Londra. Personalmente sono contento di aver potuto dare un’occhiata ai documenti che girano per i canali diplomatici: ora, possiamo farci tutti un’idea più chiara di quanto è messo male il mondo.

La notizia che mi ha fatto accapponare la pelle però è un’altra. Mentre ieri pare che l’etablishment russo abbia tirato un sospiro di sollievo per il solo fatto che non paiono essere emersi nessuno dei loro intrallazzi,  gli ultimi avvenimenti hanno dato adito al primo ministro Vladimir Putin di bacchettare l’Occidente facendo una predica in tema di democrazia.

Il bue dà del cornuto all’asino…

Dove trovo i dispacci segreti divulgati da WikiLeaks?

http://cablegate.wikileaks.org

Tempesta WikiLeaks sul mondo. Prima il sito di Julian Assange è sotto attacco DoS poi i dispacci riservati al Dipartimento di Stato americano escono a valganga e ci sono rivelazioni su Silvio Berlusconi, Vladimir Putin, Sarkozy, Gheddafi, Merkel e Ban Ki Moon. La Casa Bianca condanna la diffuzione dei documenti segreti.

WikiLeaks, prime rivelazioni: Silvio Berlusconi un leader “inefficace”, portavoce di Putin

Tutto il web è in fermento: le indiscrezioni uscite sulle testate on-line di The Guardian, El Pais, Der Spiegel e il New York Times stanno facendo il giro del mondo.

Sarebbero 3012 i file inviati dalle sedi diplomatiche americane in Italia che sono pubblicati da WikiLeaks la famosa organizzazione internazionale coordinata da Julian Assange che, grazie a una drop-box protetta da un sistema di criptaggio, riceve documenti identificati come top secret e li diffonde attraverso internet.

Prime indiscrezioni sul contenuto dei dispacci diplomatici al Dipartimento di Stato americano che riguardano l’Italia. Pare che l’incaricato d’affari dell‘ambasciata Usa a Roma, Elizabeth Dibble, giudicava Silvio Berlusconi un leader “inefficace” che spreca le sue energie alle feste. Il diplomatico americano definisce il premier “incapace, vanitoso e inefficace come moderno leader europeo” .

In un altro dispaccio si leggerebbe che Hillary Clinton volle conoscere  gli investimenti di Vladimir Putin e Silvio Berlusconi, “macho” affaticato dalle feste.

Quindi al momento, per quanto ci riguarda, nulla che non sapessimo già…