Nonostante siamo da tempo entrati nell’era dei collegamenti wireless, in molte occasioni l’utilizzo del vecchio cavo lan rappresenta ancora la migliore alternativa. Sebbene il wireless può arrivare facilmente ovunque, la velocità di trasmissione ottenibile con un cavo ethernet è ancora oggi imbattibile.
La sigla RJ45 (Registered Jack 45) si riferisce al tipo di connettore ed è uguale per tutti i cavi qui sotto.
Osservando le diciture sovrascritte sulla guaina protettiva di ogni cavo ethernet ci si imbatte in una sfilza di sigle che possono risultare di difficile comprensione per i non addetti ai lavori, ma che sono importanti informazioni sulle prestazioni e le possibilità di utilizzo del cavo stesso.
Iniziamo con le diciture CAT 5, CAT 5e, CAT 6 e CAT 7, che si riferiscono alle velocità di trasmissione ottenibile e alla protezione dalle interferenze:
- CAT 5: con questa categoria si indicano i cavi in grado di gestire una velocità massima di 100 Mbps (Fast Ethernet) con larghezza di banda fino a 100 MHz. Difficile a trovarsi in quanto praticamente non li usa più nessuno.
- CAT 5e (o CAT 5 enhanced): è un potenziamento della vecchia categoria dei cavi, sfrutta frequenze di trasmissione dati sino a 350 megahertz e permette di gestire una velocità massima di 1000 Mbps (Gigabit). Rappresentano la soluzione più economica oggi disponibile sul mercato.
- CAT 5e CCA: si differenzia dalla precedente solamente per la presenza di cavi realizzati con una lega alluminio/rame. Con l’introduzione del nuovo standard 802.3bz da parte dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) nel febbraio 2017, la velocità massima raggiungibile è arrivata a 2,5 gigabit al secondo (poco più di 400 megabyte al secondo).
- CAT 6 è in grado di offrire velocità fino a 10 Gbps con larghezza di banda fino a 250 MHz. E’ quella oggi più consigliata in quanto offre il migliore rapporto in termini di qualità/prezzo soprattutto in ambiente domestico.
- CAT 6e (o CAT 6 enhanced): offre una miglioria della categoria precedente con un raddoppio di banda fino a 500 MHz per ridurre ulteriormente le interferenze. E’ testata per inviare dati ad una velocità costante di 5 gigabit sino a 100 metri di distanza. Il nuovo limite di velocità è stato raggiunto con l’introduzione del nuovo standard 820.3bz, datato febbraio 2017.
- CAT 7 è l’ultima categoria di cavi con velocità di 10 Gbps e interferenze ridotte al minimo in ogni scenario, grazie alla frequenza di 600 MHz. Testata per lavorare con frequenze di 600 megahertz, presenta una doppia schermatura e supporta gli standard 10BaseT, 100BaseT e 1000BaseT. Ideale per connessioni aziendali.
Importante poi è la schermatura del cavo per cui dovremmo poi fare attenzione ad un’altra serie di sigle (se precedute dalla lettera S- le seguenti caratteristiche sono ancora migliori in quanto realizzate per usi professionali):
- UTP (Unshielded Twisted Pair, “doppino non schermato”) : indica i cavi normali, senza schermatura aggiuntiva.
- FTP (Foiled Twisted Pair, “doppino avvolto”): schermatura singola, posta subito sotto la guaina esterna, che racchiude tutti i quattro doppini e scherma, parzialmente, da interferenze elettromagnetiche;
- STP (Shielded Twisted Pair, “doppino schermato”): la guaina schermante è presente sia attorno ad ogni singolo doppino sia attorno alle quattro coppie, come nel caso precedente. Scherma da ogni interferenza ma a discapito della flessibilità del cavo.
Scegliere il cavo più adatto alle nostre esigenze ci farà risparmiare soldi e mal di testa.
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ma il cavo cat6e non è standard!
intendete dire cat 6a?
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