Con la messa in onda del 22° episodio dell’altra sera è finita la seconda stagione di Revolution e l’NBC se ne esce con la novità che non ce ne sarà una terza. Gli ascolti in calo e forse gli sceneggiatori che non riescono a portare avanti una storia incredibile (nel senso della sospensione del comune senso della credibilità).
Stessa fine anche Believe e Crisis che non sono state rinnovate e si fermeranno alla messa in onda della sola prima stagione.
Chissenefrega so già che starà pensando la maggior parte di chi incrocerà per caso questo post. Si tratta di serie tv praticamente inguardabili che richiedono allo spettatore una grande dose di pazienza per evitare di porsi la fatidica domanda circa il Q.I. degli sceneggiatori, produttori, registi, attori ecc… di quella grande fabbrica di sogni che è la televisione commerciale americana.
Peggio-per-te direte voi. Ma chi te lo fa fare di perdere ore preziose della tua vita che potresti impiegare in cose sicuramente più utili come ad esempio far attraversare la strada in tutta sicurezza …alle formiche?!
Ennò io non ci sto. Io voglio sapere che cos’hanno adesso in mente i nanorobot di Revolution che hanno lasciato senza elettricità il mondo (e ci siamo spiegati, niente tv, playstation, caffè in cialda, ecc… oddio, ma che sto dicendo), e poi me lo spiegate voi come faccio senza vedere recitare (ehm, ehm…) la bella Tracy Spiridakos (che a dispetto del fatto che nella serie interpreta il personaggio chiamato Charlie, è una gran gnocca in shorts armata di arco e frecce)?
Io ce l’ho messa tutta a non ridere dei miracoli della piccola Bo di Believe che nemmeno i dodici apostoli hanno avuto la mia stessa fede. E di Crisis, ne vogliamo parlare? Alla fine ‘sti cazzi di ostaggi vengono liberati o no?
Tutti gli anni è la stessa storia. Contro il parere degli amici mi metto a guradare ‘ste ciofeche, soprassedendo ai ridolini di quelli che fanno i fighetti e guardano solo Walking Dead, Big Bang Theory e GOT. Ma così non vale!
Non sapete che danno psicologico viene inferto all’ego dei vostri spettatori. Io queste storie me le voglio lasciare alle spalle e possibilmente dimenticare per sempre. Ma se voi non fate qualcosa per concluderle mi resterà per sempre il tarlo dato dall’incompiutezza.
Mi starebbe bene pure che la serie ve le cancelliate come e quando volete. Però a prescindere dagli ascolti quando iniziate una cosa non potete mica finirla lì a prescindere. Fate una puntata conclusiva che non lasci in sospeso qualche milione di stupidi che avete abbindolato con i vostri trailer. Che ne so fate morire tutti di dissenteria, oppure fate rapire i protagonisti dagli alieni (suggerimenti del tutto gratuiti che potete usare senza che vi chiederò mai i diritti di copyright).
Provo un po’ di vergogna a perorare la causa di serie televisive che forse non dovevano nemmeno avere un numero zero, ma faccio outing per chiedere rispetto!
P.S.: e non dico niente degli altri canali che hanno avuto il coraggio di non rinnovare (maledetta CBS) serie fantastiche come The Crazy Ones con Robin Williams e Sarah Michelle Gellar.
P.P.S.: adesso meglio che smetto di scrivere perché devo recuperare le ultime puntate di Orphan Black, Continuum, Resurrection, Fargo, The 100, Da Vinci’s demons…
Filed under: serietv | Tagged: Believe, cancellazioni, Crisis, NBC, Revolution, The Crazy One | Leave a comment »