Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

A Report nell’inchiesta di Claudia Di Pasquale e Giuliano Marrucci intitolata Sotto il velo si parlerà di quanto sia difficile nel nostro mondo globalizzato identificare le persone. Se da un lato occorre garantire il massimo rispetto per le diverse culture e per l’integrazione, ci sono sempre più pressanti esigenze di sicurezza che imporrebbero maggiori cautele.  

Un viaggio tra i trucchi usati dalla ‘ndrangheta per camuffare le sue comunicazioni fino alle più sofisticate tecnologie che ci consentono di essere anonimi nel profondo del web, l’inchiesta di Report, cerca di fare il punto su un argomento delicato che i politici, spesso per motivi ideologici, evitano di approfondire, favorendo così il sorgere di contraddizioni e ipocrisie, in un Occidente che dopo gli attacchi terroristici si sente minacciato.

report-banner

Per la serie di inchieste dedicate al tema caro all’Expo2015 di Nutrire il pianeta, nell’inchiesta di Emilio Casalini intitolata I peccati della carne, si parlerà di prosciutti. Oggi è sufficiente che un maiale straniero venga lavorato in Italia per prendere la nostra “cittadinanza”. Un’italianità solo apparente nei prodotti lavorati mentre l’origine della carne è spesso straniera.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

A Report si parlerà della crisi del giornale L’Unità. Nell’inchiesta di Emanuele Bellano intitolata La causa persa si proverà a capire le ragioni che hanno portato al fallimento della Nuova Iniziativa Editoriale, la società che dopo 14 anni di gestione dello storico quotidiano fondato da Gramsci. Nonostante i 60 milioni di contributi pubblici incassati la casa editrice è stata posta in liquidazione con 100 milioni di debiti che rischiano di essere accollati dai cittadini.

Nell’inchiesta di Luca Chianca intitolata Un italiano a Tirana, si faranno i conti in tasca all’imprenditore romano Francesco Becchetti che ha investito 40 milioni di euro per realizzare Agon Channel, la prima tv italiana delocalizzata e prodotta in Albania. Ma da dove ha preso tutti questi soldi?

report-banner

Per la serie di inchieste dedicate al tema caro all’Expo2015 di Nutrire il pianeta, quella di Giuliano Marrucci intitolata Indicazione Geografica ci parla di certificati DOP e IGP che rischiano di essere stravolti dall’imposizione di levare dai disciplinari ogni riferimento aggiuntivo sulla provenienza delle materie prime e perdere la loro funzione di marchi a tutela dei consumatori, delle tradizioni e dei piccoli produttori.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

L’inchiesta principale di stasera è di Paolo Mondani e s’intitola Le fatiche di Ercole.  Report, prima degli arresti, ha incontrato alcuni dei protagonisti dell’inchiesta, che hanno descritto il meccanismo del “Sistema Incalza” e le storture della Legge Obiettivo. In primis, la possibilità per le imprese private che realizzano le opere di indicare il direttore dei lavori, un unicum in Europa. Il controllore nominato dal contr

Nella seconda inchiesta di Sabrina Giannini intitolata Che mondo sarebbe senza… si parlerà dell’olio di palma. Presente nel 50% dei prodotti industriali (anche nel latte artificiale per bambini), è da qualche anno proprio al centro del dibattito sulla sostenibilità che le grandi aziende dell’agroalimentare stanno intraprendendo. Ma quanto è credibile la certificazione di sostenibilità ed è possibile che, alimentandoci in eccesso, possiamo mettere a rischio intere popolazioni e l’atmosfera?

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

L’inchiesta principale di stasera è di Stefania Rimini e s’intitola Fidati di Mef.  Sul fronte dell’economia a fronte di un positivo impegno della Bce che quest’anno ci comprerà 7 miliardi e mezzo di titoli di stato dando un po’ d’ossigeno alle nostre finanze dandoci modo di risparmiare circa 6 miliardi e mezzo di spesa per interessi sul debito, dobbiamo registrare pure che ci stiamo trascinando, con i “derivati” del Tesoro, l’anno scorso ci siamo fumati 3 miliardi e 300 milioni di risparmi per il calo dello spread.

Nella seconda inchiesta di Sabrina Giannini intitolata Vitelli dopati, consumatori ingannati si parlerà delle carni dopate di migliaia di vitelli sarebbero finiti sulle tavole, come messo in luce da due inchieste della magistratura di Cuneo. Report racconta cosa si nasconde dentro quelle stalle: dall’uso sistematico dei farmaci (lecito), all’incapacità del sistema di controllo, europeo e quindi italiano, a scovare i trattamenti illeciti. Dall’inchiesta emerge anche come la politica europea ha consentito negli anni di aggiungere di tutto al latte artificiale. Alla fine viene il sospetto che tutti chiudano gli occhi per agevolare l’industria dell’allevamento intensivo.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

L’inchiesta principale di stasera è di Bernardo Iovene e s’intitola La sforbiciata.  Dopo aver fatto le pulci alla dirigenza dell’Anas mostrandone tutta l’avidità e l’inefficienza  (altro che dimissioni, il signor Pietro Ciucci dovrebbe rimborsare tutti i soldi che si è intascato in tutti questi anni), Report ci porta a riflettere che nella pubblica amministrazione ci sono 48.000 dirigenti che incassano 800 milioni l’anno solo di premio di risultato.

Se si pensa che dall’abolizione dei consigli provinciali si è “risparmiato” soltanto 110 milioni di euro si può capire bene che i nostri politici siano impegnati non tanto a rendere efficiente lo stato, ma a fare proclami utili solo al mantenimento dei loro benefici. E quando si decidono (costretti dal malcontento generale) a operare delle scelte, lo fanno ascoltando la pancia dell’elettorato, senza avere una visione aldilà della loro poltrona. In effetti la tanto decantata sforbiciata alle provincie oltre ad essere una piccola cosa rispetto ai veri sperperi, sembra portare caos e inefficienze. Sono infatti i sindaci a doversi sobbarcare un ulteriore carico di lavoro e le regioni che avrebbero dovuto occuparsi di turismo, cultura, sport, sviluppo economico, formazione, centri per l’impiego, servizi sociali e protezione civile, hanno deciso di lasciare le incombenze alle province. Qualcuno non ha fatto bene i conti. Ci sono pure 20 mila dipendenti da ricollocare nella PA, ma non si sa quando e dove.

In sintesi si è preferito lasciare all’ingrasso i boiardi di stato e punire nuovamente i cittadini che vedono sempre più ridursi i servizi che gli sarebbero dovuti viste le spropositate tasse versate.

Nella seconda inchiesta Giulio Valesini intitolata Paradisi romani si parlerà delle oltre 2500 imprese che nella Capitale avevano stabilito la propria sede legale in indirizzi virtuali, istituiti nel 2002 dal Comune di Roma solamente per consentire a persone senza fissa dimora di avere documenti d’identità e assistenza sanitaria.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

L’inchiesta principale di stasera è di Giovanna Boursier e s’intitola Anas per l’Italia. 
L’Anas è la società pubblica di proprietà del Ministero dell’Economia e vigilata dal Ministero dei Trasporti, che gestisce 25.000 chilometri di strade e autostrade. Dal 2006 la dirige Pietro Ciucci. Report ha cercato di capire come viene amministrata la più importante stazione appaltante d’Italia, a partire dalla Sicilia, dove le strade e i viadotti si sbriciolano con una certa facilità. Si parlerà della statale Maglie Leuca, in Puglia, dove 44 km di strada che attendono di essere rifatti da 15 anni. E si scopre anche che il tracciato della nuova strada passa sopra una serie di discariche che sono lì dagli anni ’80 ma nessuno le ha viste. In Umbria, invece, gli operai che hanno lavorato alla costruzione di un tratto di strada non ancora terminato, dicono che le ditte avrebbero messo meno cemento del dovuto nella volta di una galleria. La stessa cosa che è successa nella costruzione, eterna, dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria, che adesso è finita anche nell’inchiesta Grandi Opere.

Nella seconda inchiesta di Sigfrido Ranucci intitolata Gli amici del cuore Maria Maggiore si farà luce su una vicenda che ha dell’incredibile: esperimenti sull’uomo finalizzati a scoprire gli effetti clinici dei farmaci, effettuati senza l’autorizzazione dell’azienda e del Comitato Etico. E’ una delle accuse mosse dal sostituto procuratore Marco Nicolini al responsabile dell’ emodinamica del Policlinico di Modena, il professor Massimo Sangiorgi, e al Primario di Cardiologia Maria Grazia Modena.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report su Raitre.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Nuovo appuntamento con le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori.report

Stasera la fa da padrona la rubrica Com’è andata a finire

Nell’inchiesta “Va di lusso” di Sabrina Giannini si torna a parlare di un grande marchio della moda, la Gucci. L’artigiano in regola è fuori mercato e viene sostituito con i più concorrenziali cinesi. Parte della responsabilità di questo patrimonio dilapidato tocca a chi gestisce i marchi del lusso, in modo sempre più famelico e cercando di aumentare i propri fatturati a scapito di valori (anche economici) importanti.

Nell’inchiesta “Il pacco” di Giovanna Boursier si parla di Amazon che è l’azienda leader del commercio on line. Ha quattro società in Italia, ma la capofila è lussemburghese e quindi le tasse sugli utili le paga gran parte in Lussemburgo, dove conviene perché sborsa solo il 4%. Eppure quando, due anni fa, eravamo riusciti a entrare nei magazzini di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, avevamo visto che quasi tutto il commercio italiano si fa in Italia. Ma il problema della tassazione delle multinazionali del web è comune a tutta l’Europa, e ora, sollecitati anche dalla crisi, i paesi dell’Unione si stanno organizzando.

Nell’inchiesta “Frattura molisana” di Bernardo Iovene si parla del terremoto del 2002 nel Molise e della legge fatta ad hoc, il cosiddetto art.15 che prevedeva finanziamenti regionali per la ripresa della produttività. Su 324 aziende che hanno ricevuto finanziamenti 132 non sono mai nate. La Regione ha chiesto la revoca e la restituzione dei soldi. Nel mucchio c’è anche l’azienda dell’attuale presidente del Molise, Paolo Frattura, causa di un corto circuito politico, amministrativo, mediatico e giudiziario.

Nell’inchiesta “O sole mio” di Roberto Pozzan si parla del dubbio che il terremoto emiliano del 2012 sia stato innescato dalle attività di estrazione petrolifere svolte in zona. Qualcuno ha denunciato che la fratturazione idraulica (fracking) fosse stata praticata in diverse zone della penisola. A che punto siamo? Sussiste una responsabilità delle attività umane nell’innesco del sisma? Gli esperti non lo escludono. Quale direzione sta prendendo il governo per l’approvvigionamento energetico del paese?

Nell’inchiesta “Le mire del presidente” di Stefania Rimini si tornerà a parlare di federazioni sportive. Mentre un pezzo di paese sciopera contro la precarizzazione del lavoro e l’altro pezzo si angoscia per il lavoro che manca del tutto, si scopre che il posto fisso resiste in una nicchia fortunata. E’ quella dei dirigenti sportivi. Ci sono presidenti di Federazione che vengono rieletti ormai da vent’anni e in certi casi sono allo stesso tempo rappresentanti del popolo in parlamento. Che cos’avranno loro che noi non abbiamo? E’ solo questione di fiuto sportivo o c’è anche del talento imprenditoriale? Alla fine il motto decubertiniano, l’importante è partecipare, non vale: per loro, l’importante è accaparrare.

Nell’inchiesta “Cara accoglienza” di Giorgio Mottola si tocca l’argomento di immigrazione. Quello di Castelnuovo di Porto è il più grande centro di accoglienza d’Italia. Un affare da oltre 15mln di euro, per chi ci mette le mani sopra. Nel 2013 c’era riuscito Salvatore Buzzi, il socio occulto di Massimo Carminati, che con le sue cooperative aveva vinto l’appalto. Non festeggia però a lungo, Buzzi. Con una sentenza del Tar del Lazio la gara viene infatti annullata. Sembra tutto perduto fino a quando il socio di Carminati scopre che il giudice, che ha scritto il provvedimento, è proprietaria con il marito di una società che lavora nel centro, dove per velocizzare le pratiche si è costretti a pagare le tangenti.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Nuovo appuntamento con le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori.report

Nell’inchiesta “I bio furbi: Riso” di Piero Riccardi si parla di dei trattamenti nella coltura del riso. In molti spacciano il loro prodotto come biologico, in realtà come denunciano alcuni risicoltori i diserbanti li utilizzano tutti, pure quelli che dicono di non farlo. L’accusa è pesante perché il riso bio viene pagato tre volte tanto rispetto a quello prodotto con agricoltura convenzionale, ma se non ci sono differenze il prezzo non è assolutamente giustificato.

Nell’inchiesta “I bio furbi: Cosmetici” di Emanuele Bellano si tocca un altro aspetto del mercato cosiddetto biologico ovvero quello dei cosmetici naturali. Un settore in costante crescita che nel mondo ha un giro d’affari di circa 13 miliardi di dollari. Ma come facciamo ad essere sicuri che quando prendiamo un cosmetico con la scritta “bio” stiamo comprando davvero un prodotto biologico?

Nell’inchiesta “La cricca del Po” di Giulio Valesini si parla dell’AIPo, l’agenzia pubblica che si occupa della manutenzione e messa in sicurezza del fiume Po. Nel 2013 la Procura di Rovigo ha concluso un’indagine su alcuni lavori assegnati dall’AIPo. Sono indagati quattro funzionari pubblici e tre imprenditori.

Nell’inchiesta “Catene da sole” di Giuliano Marrucci si parla di catene e pneumatici da neve d’obbligo in molte strade italiane a partire dal 15 novembre. Come succede spesso nel nostro paese la confusione la fa da padrona visto che ogni gestore fa la delibera per i tratti di sua competenza, cosicché ci si ritrova davanti a situazioni limite visto che obbligatorie nella marittima provincia di Trani le catene/pneumatici non sono obbligatori nella nebbiosa pianura padana.

Nell’inchiesta “Il fiato sul collo” di Emilio Casalini si tornerà a parlare di Equitalia, ovvero di come gli italiani vengano vessati da verbali sbagliati e richieste di tasse già pagate.

Nell’inchiesta “La fattura elettronica” di Giuliano Marrucci si parla della tanto sospirata digitalizzazione della burocrazia statale. Si cercherà di capire come è cambiata la Pubblica Amministrazione dal 6 giugno ovvero da quando lo stato ha voluto dire addio alla carta e ha obbligato i propri fornitori ad inviare le fatture esclusivamente in formato elettronico.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Tornano le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori. Piatto ricco questa sera…

260x01417860096580startup1La prima inchiesta è di Michele Buono e s’intitola “Startup stories“. Si parla di nuova economia, visto che quella vecchia arranca e fa fatica a tirare avanti, e di come sono tutti concordi che occorrano  nuove idee. E se si pensa di averne una buona oggi come oggi per i capitali è facile rivolgersi al “crowdfunding” dove a finanziare il progetto sono le persone che ci credono. E così che le nuove tecnologie stanno capovolgendo i dogmi della produzione: chi è in grado di pensare un nuovo prodotto può cominciare da solo anche con pochi soldi, perché questo processo si tira dietro un nuovo tipo di finanza. Per non farsi trovare impreparati, con il paese con l’economia ferma e la disoccupazione alle stelle, hanno deciso di investire in conoscenza, ricerca e innovazione e diventare l’hub tecnologico dell’America latina. Anche negli Stati Uniti l’economia postindustriale sta cambiando profondamente. Qual è invece la visione dei politici europei e del nostro Paese?report

Nella seconda parte si parlerà della regione Lazio.  260x01417859964111zingaretti1Nel “La zingara” di Giorgio Mottola si cercherà di fare luce a cosa c’è dietro ai concorsi indetti dalla giunta presieduta da Zingaretti per l’assunzione di nuovi dirigenti: in tutto sono 63, quasi il doppio della precedente amministrazione con a capo la Polverini. Tra i vincitori e i nominati ci sono anche dirigenti del Partito democratico, familiari di politici illustri, condannati e rinviati a giudizio. Tutti a libro paga della Regione con stipendi che oscillano tra i 100 mila e i 180 mila euro all’anno. In questi giorni dove la magistratura ha messo in evidenza il sistema “mafioso” di collusione tra politici e gente di malaffare, forse è il caso di domandarci se il nostro paese può ancora permettersi di essere amministrato da gente simile.

260x01417859546797gemellideuropa1Da ultimo Luca Chianca con la sua “Gemelli d’Europa” è andato a fare le pulci all’Aiccre, l’associazione di comuni, provincie e regioni che si occupa di gemellaggi con altri paesi europei.In molti si saranno accorti che il proprio comune grande o piccolo (se ne contano 2500) si è gemellato negli anni con uno, due o tre compagini del resto d’Europa. In realtà oltre all’aspetto culturale d’indubbio valore dietro ai gemellaggi c’è l’Aiccre con i conti in rosso e che non ce la fa a pagare i propri dipendenti, mentre i suoi dirigenti mantengono le propei indennità e privilegi.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Nuovo appuntamento con le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori.

La prima inchiesta di stasera è di Claudia Di Pasquale Giuliano Marrucci e s’intitola “Risarcimento“. Si parla di come vengono trattati i detenuti negli istituti di pena e di come viene disatteso il principio costituzionale del loro recupero che li vorrebbe impegnati in attività lavorative. Si parlerà anche di spese giudiziarie e di quanto costa il mantenimento in carcere. Alcuni esempi di come funziona negli Stati Uniti e nel nord Europa, dimostrano che è possibile impiegare i carcerati, con un vantaggio per l’amministrazione e per la dignità della persona.

report

Nella seconda parte si parlerà di Unione Europea nell’inchiesta intitolata “La grande infrazione” di Emilio Casalini. Il nostro paese risulta essere quello sottoposto a più procedure d’infrazione. Violiamo le norme comunitarie che noi stessi abbiamo votato e che, nel 20% dei casi, non siamo in grado neppure di recepire nel nostro ordinamento. Non siamo capaci di tutelare i diritti dei disabili, dei passeggeri, persino quelli delle galline ovaiole.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: