Fiat chiede i danni ad «Annozero»

Chi era davanti al video giovedì scorso (2 dicembre) come noi un po’ se l’aspettava. Vabbé prendersela con i politici che ormai ci sono abituati a essere presi per i fondelli, ma la trasmissione di Michele Santoro questa volta se l’è andata a cercare con il lanternino.

Uno dei temi che hanno infiammato la platea in studio, in esterni e a casa, è stata la vicenda della prima azienda italiana (leggi FIAT) con tanto di reportage sulle politiche antisindacali che sono state adottate negli stabilimenti Chrisler con gli operai contenti di vedersi dimezzata la paga piuttosto che vedere la fabbrica chiudere e con l’inevitabile raffronto con le situazioni di Pomigliano e di Mirafiori. A un certo punto un interrogativo è stato posto dal conduttore: ma a fronte delle capacità manageriali di Marchionne & Co. e il piagnisteo per un indice di produttività la beneamata Fiat ha un prodotto valido per competere con un mercato, quello dell’automotive,  sempre più difficile? Continua a leggere

Stasera su RAITRE: PRESADIRETTA ci parla della CRISI dell’INDUSTRIA

Proseguono le inchieste della redazione di PRESADIRETTA e questa volta si parlerà di crisi e della reale situazione in cui versano le fabbriche italiane.

Un’inchiesta di Domenico Iacona, Riccardo Iacona, Lisa Iotti, Silvia Luzi e Danilo Proccaccianti sui lavoratori dell’industria che hanno visto il loro reddito ridotto alle soglie della povertà, impedendo di fatto la ripresa del mercato. Si farà pure una puntatita dalle parti di Melfi, Pomigliano e Termini Imerese per incontrare i lavoratori della FIAT.

Noi saremo davanti al televisore ogni domenica alle ore 21.00 su RAITRE, ma per coloro che avessero ben altro da fare ricordiamo che RAI.TV mette a disposizioni le puntate della trasmissione a partire dal giorno dopo. Il link attivo riguardano le puntate al momento disponibili: Continua a leggere

Caro Marchionne… (Lettera dal Cittadino Imperfetto)

Fiat, Marchionne: produrremo in Serbia. La Fiat produrrà la nuova monovolume “Lo” in Serbia. Il nuovo insediamento partirà subito e prevede un investimento complessivo da un miliardo di euro, di cui 350 milioni circa dal Lingotto (400 milioni dalla Bei, 250 da Belgrado), per una produzione di 190mila unità l’anno che sostituirà la “Multipla”, la “Musa” e la “Idea” che attualmente vengono fatte a Mirafiori.

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