Stasera su RAI3: PRESADIRETTA ci parla del “JOBS ACT”

Stasera alle 21:05 nuova puntata con le inchieste della trasmissione di Riccardo Iacona e noi saremo davanti al televisore su Raitre a farci venire il fegato marcio per questo paese tanto bello quanto ingiusto.

In questa puntata di PRESADIRETTA che s’intitola (ah, ah, scusate…) TUTELE CRESCENTI, Riccardo Iacona ci parlerà della riforma del mercato del lavoro del governo di Matteo Renzi, il cosiddetto Jobs Act. Ci si è posti la domanda è servita questa riforma a creare nuova occupazione costruendo nuovi e buoni posti di lavoro?

Le telecamere di PRESADIRETTA anche per questa inchiesta realizzata in collaborazione con Alessandro Macina, Federico Ruffo, Sabrina Carreras, Lisa Iotti, Marina Del Vecchio, Antonella Bottini, hanno girato l’Italia, da nord a sud, dalla Fiat di Melfi alle piccole imprese del nord, tra chi ha ripreso a lavorare e chi è fermo al palo.

PRESADIRETTA è entrata in contatto con quella “giungla del precariato” in cui devono destreggiarsi i giovani alle prese con la ricerca del primo impiego, tra storie positive di chi assume e continua a garantire l’articolo 18 e chi invece licenzia e riassume approfittando degli sgravi governativi, i cosiddetti “furbetti del jobs act”.

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Si cercherà di capire  Continua a leggere

Stasera su RAI3: PRESADIRETTA ci parla dei “PARTITI ACCHIAPPAVOTI”

Da stasera alle 21:05 ricomincia il nuovo ciclo di inchieste della trasmissione di Riccardo Iacona e noi saremo davanti al televisore su Raitre a farci venire il fegato marcio per questo paese tanto bello quanto ingiusto.

In questa puntata di PRESADIRETTA che s’intitola PARTITI ACCHIAPPA VOTI, Riccardo Iacona farà il punto sullo stato di salute dei partiti italiani, con particolare attenzione al nuovo Partito Democratico, intervistando in studio Matteo Orfini, il presidente del partito di Matteo Renzi.

Le telecamere di PRESADIRETTA per questa inchiesta realizzata in collaborazione con Danilo Procaccianti, Liza Boschin, Giuseppe Laganà, Massimiliano Torchia, Andrea Vignali, hanno girato l’Italia. In Sicilia dove parlamentari regionali, consiglieri comunali e sindaci della Regione, del centro e del centro destra, gli stessi che avevano fatto vincere Cuffaro e Lombardo, adesso entrano a centinaia nel Partito Democratico. In Campania per seguire le ultime elezioni amministrative che hanno portato alla Presidenza della Regione Vincenzo De Luca, un candidato che rischiava, se eletto, di essere sospeso a causa di una condanna in primo grado. In Puglia, per seguire le ultime elezioni Regionali dove la mancanza di democrazia interna a Forza Italia e lo scontro tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto e ha portato all’elezione del piddino Michele Emiliano.

Si racconterà  Continua a leggere

Perché non andrò a votare alle primarie del PD

Sono stufo, quindi passo la mano.

In queste ultimi mesi ho visto il PD sempre più lontano dal partito che potrebbe rappresentarmi in parlamento. E non sono state le divisioni e le varie debacle, ma piuttosto la constatazione di trovarmi di fronte al solito poltronificio senza ideali. Dove sono finite le promesse delle precedenti primarie? Ho la sensazione che quanto dichiarato in occasione di quelle che decreteranno il nuovo segretario domenica faranno la stessa fine.

pdHo sentito parlare di tanti argomenti, tutti condivisibili. Chi avrebbe il coraggio di non mettere al centro della propria politica i giovani, il lavoro, l’uscita dalla crisi? Ma come arrivare alle soluzioni, mica ce lo dicono. Di tagli dei costi della politica, risparmi nell’amministrazione, di riduzione delle tasse ne avevo già sentito parlare… ma poi alla resa dei conti… Quante occasioni per far cambiare rotta al paese andate sprecate.

E adesso chi dovrei andare a votare? Cuperlo è un onesto intellettuale messo lì a coprire il vecchio apparato, che ha già deciso di fare un passo indietro, senza perdere però le poltrone. Civati è lì per fare numero: è l’unico che dice le cose che vorrebbero sentire gli elettori del PD, ma è un predestinato a fare il comprimario, altro che segreteria.

Come la scorsa volta è tutto già deciso. La poltrona è di Renzi e con lui la sinistra perde quel poco che poteva dare alla crescita del paese. Quanto vorrei essere smentito nei prossimi mesi e quanto sono sicuro che non succederà mai.

Con tutti i milioni di euro che s’incassano dallo stato che almeno si vergognino di chiedere due euro agli elettori che ancora ci credono e sono disposti a partecipare a questa manfrina che ha poco di democratico.

Mi dispiace, non vedo più differenze.

By Spinoza.it

I seguaci di Gheddafi gridano “Allah è grande”. Ma non contano le dimensioni, conta come lo usi!

Gheddafi e Berlusconi al telefono: “Va tutto bene” “Anche qui”.

Raccolta firme Pd, c’è anche quella di Zorro. Sempre dalla parte dei deboli.

Terremoto in Giappone: la situazione è così grave che Hello Kitty non ha neanche potuto firmare la petizione del Pd.

Travaglio sul PD e replica di Bersani

L’altra sera durante la trasmissione di Santoro Annozero su Raidue, il segretario PD Pierluigi Bersani ha avuto un sussulto di orgoglio rispondendo all’intervento di Marco Travaglio. E’ così che ti vogliamo Bersani: se ce la metti tu la passione politica ce la mettiamo anche noi!

A Travaglio e a Santoro un sentito ringraziamento per aver svegliato il segretario del PD: adesso non resta che augurarci che l’opposizione ricominci a fare il suo mestiere e non se ne stia lì impalata ad aspettare che la maggioranza cada da sola.

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