[Recensione] Rim of the World

Film commovente.
Ho pianto molto dall’inizio alla fine ripensando ai mille dollari di cachet pagati allo sceneggiatore (Zack Stentz) a cui auguro il contrappasso di dover guardare in loop e senza soluzione di continuità questo parto della sua povera mente.

A Netflix invece auguro tanta fortuna soprattutto per quando sarà costretta a portare i libri in tribunale vista l’ormai conclamata abitudine di dilapidare i lauti profitti in progetti di così basso livello che chiaramente non verranno mai presentati a Cannes.

Lo scopo non dichiarato di questo film è in realtà quello di spaventare a morte il genitore americano medio nella malaugurata ipotesi dovesse passargli per l’anticamera del cervello l’idea di mandare il proprio pargolo al campo estivo facendogli correre così il rischio di essere nominato baronetto dal cartonato della regina d’Inghilterra. Suggerisco piuttosto di spedirlo all’oratorio della parrocchia dove, a meno di non incappare in un prete dai gusti discutibili, si occuperanno di raddrizzare la sua anima capitalista abituata a usare la parentale carta di credito per pagare migliaia di dollari in discutibili capi d’abbigliamento firmati Adidas che vengono in realtà prodotti per pochi centesimi da alieni pieni di risentimento che covano segretamente il desiderio di invadere la Terra per sterminarci tutti.

Di contro mi ha profondamente colpito la sottile critica antimilitarista in contrapposizione all’incremento delle spese militari dell’amministrazione Trump: miliardi di miliardi di dollari spesi nello sviluppo di sofisticatissimi armamenti… e poi tutto il sistema di difesa dipende da una tamarrissima chiavetta usb di produzione cinese.

Sulla regia (McG), sulla fotografia e sul montaggio non mi posso pronunciare poiché francamente non pervenuti. Per quanto riguarda gli effetti speciali, un accordo di segretezza non mi consente di parlarne come altrimenti meriterebbero, posso dire che la tecnica segreta impiegata per gli effetti speciali è talmente segreta che è come se non esistessero.

Sui giovani attori non voglio infierire, preoccupato piuttosto che fra una decina d’anni la giapponesina (Miya Cech) che qui interpreta l’orfana cinesina possa fare la fine della più famosa Fan Bingbing mentre il giovane carotino nerd (Jack Gore) quella di Macaulay Culkin. Un po’ per scardinare gli stereotipi avviso dellinnovativa scelta stilistica che vede il componente di colore del gruppo (Benjamin Flores Jr.) NON destinato a perire stupidamente entro la prima mezz’ora di girato, ma solo eroicamente ferito e ciò insegna quanto conti per un attore essere rappresentati da un bravo agente. Sul quarto giovane interprete (Alessio Scalzotto) non mi pronuncio vista la scarsità di battute a lui riservate, ma la mancanza di espressione e la vacuità del suo sguardo in camera mi hanno ricordato molto un Silvester Stallone ante litteram.

Una menzione positiva invece va alla colonna sonora, la cui epicità avrei però adoperato nel prequel young adult de «Il Gladiatore» in cui l’adolescente Maximus mandato in vacanza nel villaggio di Asterix salva Roma da un invasione di cavallette cartaginesi.

GIUDIZIO FINALE: Ho talmente raccomandato la visione di questo film al mio odiatissimo vicino di casa che questi è andato subito a rinnovare l’abbonamento alla piattaforma Netflix – spero che questo seppur piccolo incremento agli utili possa mitigare le ire di Reed Hastings e di Marc Randolph (suoi fondatori).


P.S.: Un ultimo appello. Prego la produzione di restituire al più presto alla sua famiglia il pupazzo in CGI che interpreta l’unico alieno impiegato nel film: abbiate pietà, la sua famiglia è pure disposta a pagare un ragionevole riscatto.

[Serie Tv] Collateral

Magari il titolo vi farà tornare in mente il film di M. Mann del 2004, degno di nota solo per averci mostrato un Tom Cruise in versione cattivo e canuto, ma in realtà questa miniserie made in England è molto, molto di più e merita la visione.

Scritta da David Hare (The Hours, The Reader) e diretta da S.J. Clarkson (Love, Nina, Jessica Jones)  per la co-produzione di BBC Two e Netflix, si tratta di un thriller poliziesco di 4 puntate la cui trama si svolge a Londra nell’arco di 4 giorni che aspira a raccontare le tante contraddizioni presenti nelle istituzioni britanniche.

Il primo trailer della miniserie è stato diffuso il 6 febbraio 2018. Gli episodi on air svengono trasmessi on air in Inghilterra sul canale della BBC Two con cadenza settimanale a partire dal 12 febbraio, mentre dal 9 marzo la serie completa sarà disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix per tutto il mondo.


Plot:
Quando un fattorino di una pizzeria, immigrato richiedente asilo, viene ucciso a colpi di arma da fuoco nel sud di Londra, una detective tenace indaga sui trafficanti di esseri umani dietro il suo omicidio e svela una cospirazione che la porterà a scontrarsi con insospettabili della società civile. Continua a leggere

[Serie Tv] Colony

colony_jpg_191x283_crop_q85Colony è una serie tv americana di genere dramma fantascientifico (sci-fi/drama) ambientata in un futuro distopico, co-prodotta da Legendary Television e dalla Universal Cable Productions per USA Network (divisione della NBC) e si dice presto disponibile anche per lo streaming sulla piattaforma Netflix.

Dietro a questo progetto ci sono nomi come Carlton Cuse (già autore di Lost) e Ryan J. Condal (già sceneggiatore di Hercules) e i protagonisti sono Josh Holloway (quello di Lost e, per chi è piaciuta, anche protagonista della sfortunata serie tv Intelligence) e Sarah Wayne Callies (vista in Prison Break e in The Walking Dead).

logo-usanetworkPer la prima serie sono stati realizzati 10 episodi. La premiere è fissata per il 14 gennaio 2016, ma per gli appassionati telespettari più impazienti è disponibile, già in questi giorni, una preview on-line del primo episodio intitolato “Behind the Wall“.


PLOT: 

In una Los Angeles deColonyl futuro, occupata da misteriosi extraterrestri e governata da un’organizzazione nota come l’Autorità di transizione Colonia, l’ex agente dell’FBI Will Bowman (Josh Holloway) per proteggere sua moglie Katie (Sarah Wayne Callies) e il resto della sua famiglia è costretto a collaborare con le autorità per sconfiggere la resistenza. Infatti la popolazione della Los Angeles del futuro è divisa: mentre alcuni decidono di collaborare con gli occupanti alieni, altri si ribellano e combattono nelle fila della Resistenza. Dopo essere stati separati dal figlio durante l’invasione (detto l’Arrivo), Will e Katie sono pronti a tutto pur di riunirsi a lui perciò decidono di collaborare con il potente Governatore Snyder (Peter Jacobson). La scelta metterà a rischio la loro famiglia e le loro stesse vite.colony_castkeyart


avatar_00f21d5d19bd_128CAST:

  • Josh Holloway è Will Bowman, appartenente alla Resistenza (con il nome di copertura di Billy “Sully” Sullivan lavora come camionista e meccanico), è un ex-ranger dell’esercito americano e ex-agente delle forze speciali dell’FBI;
  • Sarah Wayne Callies276712_6VQW1ZNNSZWEDGMF253BLBQJOOUMDC_266507_oxvgnfjns1mme46t85h2hys183gbya_13_h022431_l_H151712_S è Katie Bowman, moglie di Will e anch’essa appartenente alla Resistenza;
  • Alex Neustaedter è Bram Bowman primogenito di Will e Katie;
  • Isabella Crovetti-Cramp è Grace Bowman, figlia di Will e Katie;
  • Peter Jacobson è Alan Snyder, facente funzione di governatore della colonia di330558-gh877115039-100x100-1 Los Angeles, e convinto collaboratore delle forze di occupazione;
  • Amanda Righetti è Maddie Bowman, sorella di Will;
  • Paul Guilfoyle è Quayle, capo della Resistenza di Los Angeles;
  • Tory Kittles è Broussard, membro della Resistenza è il principale contatto dei Bowman con gli insorti;
  • Gonzalo Menendez è il Capitano Lagarza, ufficiale dell’esercito di occupazione.

TRAILER:


RECENSIONE:

Solitamente non è s2A6DD71300000578-0-Josh_Holloway_45_Sarah_Wayne_Callies_and_Peter_Jacobson_pose_for-m-78_1436578681730 (1)emplice dare un giudizio a cuor leggero ad una serie televisiva dopo averne visionato solo il plot, ma in questo caso, visti i nomi dei professionisti coinvolti in questo progetto, mi sento di dire, a meno di sfortunati stravolgimenti nei prossimi episodi, che si tratta di un prodotto di buona qualità che sicuramente farà breccia nei cuori degli appassionati del genere (per intenderci tipo l’ultimo Visitors, Falling Skies, ecc…).
Le premesse che mi avevano fatto fremere sin dall’annuncio di questa serie (il futuro distopico, la fantascienza “terrestre” e la Resistenza agli alieni occupanti), le ho ritrovate ben riprodotte sullo schermo, merito della sceneggiatura, ma anche del cast che mi sembra essere all’altezza della serie.
Molto probabilmente guarderò tutti i dieci episodi della prima serie (ringraziando pubblicamente quelli di Subfactory.it per i sottotitoli in italiano) e se il buongiorno si vede dal mattino spero già che ai piani alti del network decidano presto per un rinnovo.


CONSIGLIO:

Se vi capita fatevi un giro sul sito realizzato per l’occasione Colonytv.com. Si tratta di un gioco interattivo che interesserà chi come me vuole essere maggiormente coinvolto nell’atmosfera della Los Angeles occupata.

Senzanome

 

Serie Tv: Sense8

image1Sense8

E’ una serie televisiva statunitense di genere fantascienza/drama ideata per Netflix da Lana e Andy Wachowski insieme a J. Michael Straczynski, che sono anche sceneggiatori e produttori esecutivi della serie.

La serie è stata girata in nove location diverse in giro per il mondo: : Chicago, San Francisco,London, Berlin, Seoul, Reykjavík, Mexico City, Nairobi e Mumbai.

I 12 episodi della prima stagione della serie sono stati “rilasciati” sulla piattaforma on line in streaming il 5 giugno 2015.

In Italia sarà pubblicata da Netflix nell’ottobre 2015.

Plot

Sense8 parla della storia di otto persone che non si conoscono e che pur provenienti da differenti culture e da diversi parti del mondo, dopo aver assistito alla visione della morte di una donna suicida nei propri sogni, si ritrovano mentalmente e emozionalmente connessi. Mentre gli otto chiamati “Sensates” (sensibili) poco si raccapezzano tra le loro visioni e le loro nuove emozioni, durante il tentativo di capire perché questo è potuto accadere e che cosa significa per il futuro dell’umanità, un uomo misterioso e potente chiamato Jonas cerca di riunire il gruppo di otto, mentre un altro straniero chiamato Mr. Whispers e la sua organizzazione segreta tenta di dar loro la caccia per catturarli o eliminarli.

Sense8-cast

La mia recensione

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