[Google – doodle] Buon Natale a tutti

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Buon Natale a tutti, anche a chi non ci crede.

Il bello di queste feste è che si sta in famiglia e anche il doodle animato che Google pubblica oggi lo sottolinea.

[Google – doodle] Buone feste!

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Mancano due giorni a Natale, in pratica siamo all’antivigilia e Google propone come ogni anno una carrellata di doodle in tema natalizio.

S’inizia con un doodle animato in cui le lettere del logo dei ragazzi di Mountain View improvvisano un coretto, speriamo bene.

L’occasione è per fare i più sinceri auguri a tutti i lettori del blog de Il Cittadino Imperfetto.

Il natale di 100 anni fa fu un vero miracolo

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A Natale può accadere di tutto (continua a dirlo anche la pubblicità che …a Natale puoi… anche evitare di abbuffarti di pandoro e/o panettone), ma giusto cento anni fa, durante il primo anno della Prima Guerra Mondiale nel dicembre del 1914 è avvenuto un vero e proprio miracolo: una tregua tra soldati inglesi e tedeschi iniziata con un canto di Natale.

Il caporale Leon Harris del 13esimo battaglione del London Regiment in una lettera scritta ai genitori che stavano a Exeter (riprodotta sul sito www.christmastruce.co.uk interamente dedicato a quanto successe cento anni fa): «È stato il Natale più meraviglioso che io abbia mai passato. Eravamo in trincea la vigilia di Natale e verso le otto e mezzo di sera il fuoco era quasi cessato. Poi i tedeschi hanno cominciato a urlarci gli auguri di Buon Natale e a mettere sui parapetti delle trincee un sacco di alberi di Natale con centinaia di candele. Alcuni dei nostri si sono incontrati con loro a metà strada e gli ufficiali hanno concordato una tregua fino alla mezzanotte di Natale. Invece poi la tregua è andata avanti fino alla mezzanotte del 26, siamo tutti usciti dai ricoveri, ci siamo incontrati con i tedeschi nella terra di nessuno e ci siamo scambiati souvenir, bottoni, tabacco e sigarette. Parecchi di loro parlavano inglese. Grandi falò sono rimasti accesi tutta la notte e abbiamo cantato le carole. È stato un momento meraviglioso e il tempo era splendido, sia la vigilia che il giorno di Natale, freddo e con le notti brillanti per la luna e le stelle».

Scene simili si verificarono anche tra tedeschi e francesi e tra tedeschi e belgi, pur se in misura molto minore: dopo cinque mesi di guerra sanguinosissima (era iniziata il primo agosto)con circa un milione di vittime, con molte zone del Belgio e della Francia orientale occupate e dopo i massacri di civili compiuti dai soldati tedeschi, i sentimenti di fraternità erano parecchio meno diffusi.

Un generale ne dà conferma, con una battuta piuttosto macabra, in una lettera indirizzata alla moglie: «Uno dei miei ha fumato un sigaro con il miglior cecchino dell’esercito tedesco, non più che diciottenne. Dicono che ha ucciso più uomini di tutti ma ora sappiamo da dove spara e spero di abbatterlo domani». Sì, la guerra sarebbe continuata.

 

E anche quest’anno Google augura buone feste con un doodle

Si aprono ufficialmente le danze per le festività natalizie e di fine anno che si concluderanno solo il 6 gennaio prossimi. Per darvi il necessario coraggio per affrontare con il giusto spirito le orde di parenti e i pantagruelici pranzi che vi attendono Google come ogni anno modifica il logo della pagine principale con un doodle ad hoc.

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C’è la renna che traina la slitta e far arrivare per tempo a destinazione i bambini eccitati per i regali che andranno a ricevere.


holidays-2014-day-2-5746476059721728.2-hp (1)24/12/2014 (update)

C’è il fattorino natalizio che consegna gli ultimi doni sugli sci.


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C’è l’immagine di un portone addobbato che introduce a un’animazione dedicata ai viaggi di Natale.



Calendario dell’avvento: 23 dicembre

23 dicembreE siamo arrivati all’Antivigilia.

Camminando per la strada non si può fare a meno di soffermarsi ad osservare  la frenesia che caratterizza l’arrancare di questi giorni che ci separano dal Natale.

Purtroppo si vive immersi in un tempo che va veloce e diritto come una freccia, e tutto è in rapida successione: i regali, l’albero di Natale, gli addobbi sono tutte cose che vanno fatte, diventano “cose da fare per forza”.

Altro che gioia e augurio di felicità!

Ma forse non è troppo tardi e possiamo fare qualcosa per ritrovare la magia che ricordiamo quando da bambini attendavamo con trepidazione queste giornate di festa. A distanza di anni possiamo affermare che la nostra infantile frenesia era solo per i regali che avremmo sicuramente ricevuto? Eravamo felici perché per una volta potevamo rimanere alzati insieme agli adulti esagerando con i dolci? nataleNon avete invece nostalgia di quel vociare che riempiva le stanze, i parenti e gli amici tutti insieme in allegria. Il Natale era quell’abbraccio speciale che tutti serbavano per voi senza riserve e che vi scaldava il cuore mentre fuori la neve scendeva lieve.

Quindi dimentichiamo per un attimo la frenesia prefestiva e abbracciamo i nostri bambini. Auguriamoci che questi giorni diventino per loro gli stessi dolci ricordi della nostra infanzia.

Google augura buone feste con un doodle

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Buone Feste da Google! il doodle di oggi segue il Buone Feste celebrativo di ieri. Ma, nel Buone Feste da Google il cerimoniere della banda, ha lasciato la festosa banda di ieri, quella composta da allegri giocattoli che suonavano chi i piatti, chi i tamburi …

…alcuni motivi per cui odio il Natale

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  • Dover tirare fuori dalla naftalina la tua faccia “Oddio che sorpresa” da indossare mentre scarti il suo regalo insulso e inutile (tipo il tirapelucchi di Dulce&Gabana, in più contraffatto made in china) mentre  a tua volta le hai regalato uno smartphone con gli Swarovsky  (anch’esso made in china, ma a te ti è costato un botto): nel caso ricordarsi di contare fino a dieci provando a ricordare i nomi delle renne di babbo natale in italiano – Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato, Cupido – e in inglese – Comet, Dancer, Dasher, Prancer, Vixen, Donder, Blitzen, Cupid), prima di mandare a quel paese la tirchia alla sua uscita “Oh, ma bastava il pensiero…”;
  • Accorgersi che c’è un sacco di gente di cui non t’importa un fico secco che ti intasa la casella di posta con le più idiote mail di auguri, rendendosi presto conto che si tratta delle solite immagini riciclate dall’anno prima (peggio se animate con il sottofondo midi di “jingle rock”) con i quali gli scafati internettiani cercano di scaricarsi l’incombenza di fare gli auguri. A te sembra cosa buona e giusta “vendicarti” girando la missiva a tutti quelli che durante l’anno ti hanno fatto girare le palle, divenendo in pratica anche tu uno dei tanti dannati spammatori festivi. Quei pochi che avranno dimenticato il tuo indirizzo mail saranno stimolati a importunarti festosamente a mezzo social network;
  • Capita che persone di cui non t’importa un fico secco ha la bella idea di farti un regalo. A te non ti è passato manco per l’anticamera del cervello di metterli nemmeno all’ultimo posto della tua lista dei regali, per cui non ti rimane che fare la faccia più imbarazzata del tuo repertorio e scegliere tra le due opzioni disponibili: a) “Scusami, ma io non ti ho fatto niente…”, opzione scelta dai pochi onesti rimasti sulla faccia della Terra; b) “Mannaggia, il tuo l’ho dimenticato a casa” giusto per prendere tempo e precipitarti a casa per riciclare una schifezza qualunque tra quelle appena ricevute a nostra volta, opzione questa scelta dalla maggior parte degli esseri umani civili;
  • Andare alla messa di Natale, pena la scomunica familiare. In chiesa ovviamente ti tocca sedere vicino a uno stuolo di infedeli della peggior specie – ricchi, impellicciati e tracotanti – che fa bella mostra di sé di fronte alla cittadinanza tutta. Ascoltare la lettura del vangelo con davanti agli occhi un simile spettacolo, avrà l’ovvio effetto di allontanarti di un altro metro abbondante dalla via della tua redenzione;
  • In tre giorni mandi a puttane tre mesi di rigorosa dieta, costata atroci sofferenze e rinunce che nemmeno Gandi quando era in vena. Inutile provare a far finta di sbocconcellare qua e là cercando di non sforare il limite delle diecimilacalorie che ti sei parsimoniosamente dato:  dolciumi e cibarie ti verranno a cercare ovunque;
  • Ogni Tg che si rispetti prevede i consueti servizi su: gare assurde di gente vestita/svestita da babbi natale da tutto il mondo, le nuove statuette del presepe napoletano (in base al politico in voga), consigli sulle ricette di piatti natalizi che ti “fanno peso” solo a guardarle in televisione;
  • Non fai in tempo a mettere il naso fuori di casa che qualcuno ti fa gli auguri. Come in “Carramba che sorpresa” ti ritrovi a stringere la mano al compagno delle elementari che non vedevi fa trent’anni che compare all’improvviso nel tuo supermercato. E che dire del  vicino che non ti saluta dal natale dell’anno precedente;
  • La gara per l’albero meglio decorato fino al tracollo del vegetale con doveroso intervento dei pompieri per spegnere il relativo incendio. Le abbacinanti intermittenti luminarie che guardi domandandoti schiettamente l’entità della bolletta dell’Enel, sono superati in idiozia solo dall’esercito di innocenti babbi natale arrampicatori che vengono appesi a finestre e balconi: sembra che tutti li detestino, ma ogni anno, chissà perché, ne spuntano sempre di nuovi;
  • Vengono organizzate le indimenticabili cene prenatalizie aziendali nelle quali sei costretto a stare al tavolo con alla destra il tuo odiato direttore-schiavista e alla sinistra la tardona dell’amministrazione che ha rispolverato la minigonna verdone che a fatica contengono le sue tracotanti abbondanze. Così sempre sorridente (ci vorranno due o tre giorni per recuperare il corretto utilizzo dei muscoli facciali) passi il tempo ad augurarti che l’odiato dittatore soffochi ingoiando un’oliva o che gli vada di traverso la lisca dell’orata: a qual punto ti alzerai e ricorderai a tutti che spetta alla tardona procedere con la respirazione bocca a bocca.

Menù pranzo natale

8 dicembre…si addobba la casa!!!

Oggi, come da tradizione, a casa nostra si addobba la casa per natale!!

Per coloro avessero qualche dubbio su come addobbare l’albero per le feste ecco arrivare in aiuto un utilissimo video direttamente da Youtube:

Pensierino

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