Tutti pazzi per Sabina Altynbekova: la pallavolista che viene dal Kazakhstan

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E chi se lo immaginava che il Kazakhstan (che ti sfido d’indicarmi sul mappamondo) c’avesse la nazionale femminile di pallavolo (e pure under 19) e che la bellissima stella della squadra fosse la diciottenne Sabina Altynbekova che sembra uscita dritta dritta da un fumetto giapponese, tanto che in rete esistono milioni di fan con la bava alla bocca che seguono la sua fanpage e il profilo su facebook, per non parlare del suo profilo su Instagram che ha visto impennarsi in pochi giorni il numero dei followers.

mila-e-shiro_290x435Che tu mi dirai che all’epoca in cui facevi finta di essere costretto a guardare Mila & Shiro per colpa di quella pestifera della tua sorellina, ti eri preso una cotta per l’amica bruna di Mila (lei te la potevi pure scordare visto che era irrimediabilmente legata a quell’antipatico tanto perfettino del  suo predestinato fidanzato Shiro, se non altro per non dover cambiare il nome al cartone animato). Ma altro che figa di cartone questa Sabina è di carne ed ossa e oltre a giocare bene ed è pure bellissima.

SabinaTutto è iniziato durante il Campionato Asiatico Juniores di Pallavolo 2014 che si è svolto in questi giorni a Taipei, Taiwan (vittoria per la China). Sabina Altynbekova nata a il 5 novembre 1996, ha colpito subito i cuori di tutti gli spettatori e giornalisti e in poco tempo le sue foto sono diventate virali in rete.

Purtroppo la bellezza ha anche penalizzato l’atleta visto che, proprio a causa del can-can dei media sulla sua persona, e pare alle invidie delle altre compagne di squadra, il suo allenatore Nurlan Sadikov si è visto costretto a lasciarla spesso ferma in panchina. Per la cronaca il Kazakhstan è giunto settimo perdendo contro l’India e vincendo la sfida con lo Sri Lanka, mentre Sabina è stata insignita ufficialmente del titolo di più bella giocatrice del torneo.

La madre durante un’intervista ad un quotidiano locale si è detta contenta della figlia che da qualche anno si dedica con profitto alla pallavolo e alla danza, impegni che ha cercato sin qui di combinare al meglio con gli studi presso un collegio per bambini dotati (e pure intelligente la bimba). Quest’anno Sabina si è iscritta all’università e per il momento né lei né la sua famiglia pensano ad una carriera come modella (sigh!).

P.S.: Tutto sommato nemmeno le sue compagne di squadra sono malaccio. Ma dove sta ‘sto  Kazakhstan?

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Uchū Kyōdai – Space Brothers – Fratelli nello spazio

Da qualche tempo seguo le avventure di Mutta che vuole diventare astronauta e coronare il suo sogno così come è successo al fratello minore Hibito. Non essendo un appassionato di manga ho atteso che ci fosse un adattamento televisivo e non sono assolutamente deluso. Ogni settimana sono sempre più interessato alle vicende del protagonista dalla testa riccioluta, alle sue nevrosi e naturalmente tifo affinché lui possa realizzare il suo sogno di diventare un giorno un astronauta come suo fratello.

Fratelli dello spazio (Uchū Kyōdai – 宇宙 兄弟 – Space Brothers) È una serie manga giapponese da Chuya Koyama serializzato nel settimanale Morning. E’ stato nominato due volte per il Manga Taishō, nel 2009 e nel 2010. Nel 2011, ha vinto il premio per il miglior manga in generale alla 56a Shogakukan Manga Awards e al Premio Kodansha Manga. Un adattamento anime della A-1 Pictures ha iniziato ad essere trasmesso in Giappone su NNS a partire dal 1° aprile 2012, mentre in maggio ha debuttato un adattamento in film live action diretto da Yoshitaka Mori, con Shuri Oguri e Masaki Okada a vestire i panni dei fratelli protagonisti. (Wikipedia.en). L’edizione italiana del manga in albo di Uchū Kyōdai è curata da Star Comics, che ha pubblicato i volumi all’interno della collana Must.

Trama: La vita di Mutta ha toccato il fondo. E’ stato licenziato, bandito dalla sua professione per aver colpito con una testata il suo capo per difendere l’onore del fratello minore Hibito. Ormai ridotto sul lastrico Mutta ha dovuto tornare a vivere con i suoi genitori. Nel frattempo, suo fratello è riuscito a diventare un astronauta e ad iniziare a lavorare a Houston, alla NASA. Hibito ha così coronato il sogno dell’infanzia. La stessa carriera che lo stesso Mutta una volta aveva sognato. Grazie alle spinte della sua famiglia il nostro nevrotico protagonista si ritroverà improvvisamente convocato per il prossimo reclutamento di astronauti tra i civili indetto dalla JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency, l’Agenzia Aerospaziale Giapponese). Seppur dopo numerose indecisioni, Mutta riesce a riappacificarsi con le sue antiche aspirazioni, e affronta una dopo l’altra tutte le difficili prove che gli si pareranno davanti, mosso dal desiderio di essere un giorno il primo uomo ad atterrare su Marte, proprio come promise a Hibito la notte di tanti anni fa in cui ancora ragazzi decisero di diventare degli astronauti. Ovviamente Mutta non affronterà questo percorso da solo, ed anzi avrà modo di conoscere tante altre persone che, come lui, sognano di raggiungere le stelle, ognuna mossa da motivazioni e storie personali differenti.

Grazie a alcuni volenterosi fan di NWAnime è possibile vedere le puntate messe in onda in Giappone con i sottotitoli in inglese: link.

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