[Google Zeitgeist 2017] Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta…

Siamo agli sgoccioli del 2017  e come da tradizione è tempo di tirare le somme e di guardare un attimo indietro per scoprire come siamo fatti.

Nel solco della tradizione filosofica occidentale tracciata dal grande Socrate un sacco di tempo fa, smanettiamo su internet cercando ciò che più attira la nostra attenzione, partecipando nostro malgrado a formare quella mente collettiva che vive in rete che prende corpo nel Google Zeitgeist 2017.

Analizzando le ricerche che noi italiani abbiamo compiuto quest’anno, rispetto al dato globale si nota, con un certo orgoglio, l’assenza dei dispositivi della Apple tra le parole più cercate sul web, mentre pare che Nadia Toffa abbia spopolato sopratutto tra la gente che non sapeva chi mai fosse e perchè a un certo punto ne abbiamo parlato un po’ tutti… Registriamo che molti leghisti hanno messo in difficoltà i server dei ragazzi di Mountain View, con le ricerche sull’indipendenza della Catalogna: alla fine per le istruzioni hanno deciso di fare affidamento su Cortana. Gemellaggio virtuale con la popolosa Cina che ha messo i numeri sulle ricerche sul portiere Donnarumma, che ancora nessuno ha capito perché ha un ingaggio annuale pari a 6 milioni di assemblatori dei sopramenzionati smartphone. Paolo Villaggio lo abbiamo cercato un po’ tutti sperando nell’ennesima smentita della sua morte più volte erroneamente annunciata dai media in passato. Faccio ammenda poi per aver cercato pure io cosa diavolo volesse significare lo Despacito che ci ha scassato le orecchie quest’estate. Da informatico sono felice che in molti abbiano finalmente sentito il bisogno di sapere come fare un backup, anche se poi mi risulta (dalle esperienze degli ultimi mesi) che gli italiani viste le astruse istruzioni reperite in rete, per salvaguardare i propri dati preferiscano ripiegare su una più semplice quanto propiziatoria raccomandazione alla Madonna della neve.

Da ultimo, ma non per importanza, voglio segnalare la riscoperta di un grande classico della nostra cucina: la carbonara. Mi fa specie però che anziché ricorrere a fonti più tradizionali(mamma, nonna, zia, vecchia cugina di quarto grado), si ripieghi sulla sapienza collettiva (e purtroppo talvolta fallace) stipata nei server di Google.

L’Italia vista da Google Zeitgeist 2016

Giunti agli sgoccioli del 2016 è tempo di tirare le somme e di guardare un attimo indietro per scoprire magari come siamo fatti.istantanea_2016-12-14_11-51-18

Ai tempi di internet uno dei migliori strumenti messi a disposizione dell’Homo Digitalis per farsi un esame di coscienza consiste nel dare un’occhiata a come abbiamo utilizzato durante l’anno Google e il suo motore di ricerca più utilizzato al mondo. I ragazzi di Mountain View come oramai da tradizione a metà dicembre pubblicano l’elenco dei termini più ricercati durante l’anno che ci possono dare un’idea a cosa gli italiani abbiano pensato e di cosa hanno avuto bisogno di sapere durante l’anno passato.

Ecco dunque i termini più ricercati in Italia con Google nel 2016:

  • senzanomePokémon Go
  • Olimpiadi Rio 2016
  • Europei 2016
  • Elezioni USA
  • Terremoto
  • Sanremo 2016
  • David Bowie
  • Donald Trump
  • Bud Spencer
  • Brexit

Che anche noi italiani fossimo impazziti per il giochino sullo smartphone alla ricerca di Pikachu & Co. già lo sapevamo, così come ce ne possiamo fare una ragione se le olimpiadi e gli europei di calcio sono stati gli avvenimenti clou di quest’anno. Tra gli avvenimenti che ci hanno più colpito ci sono stati il terremoto che non smette di fare danni e la morte di tanti beniamini del pubblico come Bowie e Bud Spencer. Plausibile pure l’interesse per la Brexit e la politica in USA per la paura di ritrovarsi con un mondo peggiore e un portafogli ancora più leggero, ma di una cosa sola non me ne faccio una ragione…: tra i termini più ricercati all’alba del terzo millennio troviamo ancora Sanremo.

La messa cantata in terra sanremese in cui cantanti di secondo piano fanno un revival di una musica lontana dai gusti del pubblico che però pare continuiamo a seguire forse che sia un ultimo baluardo di quel sentirsi italiani che tanto disprezziamo, ma di cui abbiamo ancora tanta nostalgia. L’Italia non cambia mai, non riusciamo a guardare avanti e a migliorare, ma per fortuna grazia al nostro immobilismo nemmeno peggioriamo.

On air: – “I’d Love To Change The World” – Jetta

jetta

Avevo sentito parlare di Jetta, la cantante britannica grazie a Google che ha utilizzato la sua canzone “Feels Like Coming Home” come soundtrack nel video sul Zeitgeist 2013. Poi giusto l’altra sera è andata in onda sull’americana CBS la premiere (così si chiama la prima puntata di una serie tv) dell’attesissima quarta stagione di Person of interest che termina giusto con il mitico Harold Finch (interpretato dal bravissimo Michael Emerson) che convinto da John Reese (interpretato dall’altrettanto bravo Jim Caviezel) a rientrare in gioco, trova grazie alle istruzioni dell’intelligenza artificiale chiamata Machine il nuovo rifugio della squadra nei tunnel sotto la città di New York. E tutto ciò accade davanti ai nostri occhi mentre in sottofondo la voce della bella e brava Jetta canta sulle note della sua versione remix di “I’d Love To Change The World” che ho scoperto che fa parte della colonna sonora del film “Dawn of the Planet of the Apes” (distribuito in Italia con il titolo Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie) appena uscito nelle sale. Si tratta di un felice remix del cavallo di battaglia dei Ten Years After composto dal chitarrista britannico Alvin Lee negli anni ’70, con un testo che sembra scritto ai giorni nostri. WOW!

Person_of_Interest


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2010 Google Zeitgeist (ITALIA)

Come ogni anno i ragazzi di Mountain View rilasciano le statistiche (Google Zeitgeist) riguardanti le parole più cercate tramite il motore di ricerca di GOOGLE. Scorrendo le liste si possono capire  gli argomenti che più interessano al popolo degli “internauti”.

Di seguito le liste: Continua a leggere

2009 Google Zeitgeist (ITALIA)

Come ogni anno i ragazzi di Mountain View rilasciano le statistiche (Google Zeitgeist) riguardanti le parole più cercate tramite il motore di ricerca di GOOGLE. Scorrendo le liste si possono capire  gli argomenti che più interessano al popolo degli “internauti”

Di seguito le liste: Continua a leggere

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