Questa sera c’è REPORT su RAITRE

Milena Gabanelli torna questa sera alle 21:45 su Raitre con una nuova puntata di Report.

La prima delle inchieste di stasera s’intitola “Troppa trippa” di Sabrina Giannini ed è incentrata sull’alimentazione dei nostri amici animali.

260x01449238708887gatti1Centoventotto milioni di euro spesi solo per gli snack per cani e gatti. Un settore che non soffre la crisi dei consumi e che è in costante crescita. Questo grazie a straordinarie operazioni di marketing, e a una normativa a maglie larghe che consente etichettature troppo generiche e l’utilizzo di materie prime che non rispondono agli stessi criteri di quelle certamente più sicure per l’alimentazione umana, i cui avanzi vengono buttati in pattumiera (per un valore di 8 miliardi di euro).

L’inchiesta cerca di fare luce su un settore poco trasparente.

1444151005286promo.s19e01.3

Nell’inchiesta firmata da Giulio Valesini e dal titolo “Il baratto amministrativo” si parla di nuove forme di collaborazione tra cittadini e amministrazioni locali.

260x01449239060248baratto1La prima permette di pagare le tasse anche senza soldi. Si chiama baratto amministrativo ed è stato introdotto dalla legge Sblocca Italia del 2014. Lo stanno già sperimentando alcuni comuni italiani: il cittadino, in cambio di lavori utili come la manutenzione del verde o la pulizia di una scuola, ottiene sconti sulle tasse comunali o l’azzeramento dei debiti accumulati. A Milano, la prima grande città a introdurre il baratto amministrativo, si permette ai morosi con un reddito inferiore ai 21 mila euro di chiudere le pendenze con il Comune, multe comprese.

Nell’inchiesta “Bike to work sempre di Giulio Valesini si parlerà di eco-sostenibilità.

260x01449239651126bike1Se vai a lavoro in bicicletta, il comune ti paga. L’ha proposto ai suoi cittadini il sindaco di Massarosa, in provincia di Lucca. Si chiama Bike to work e la piccola città toscana è la prima in Italia a sperimentarlo sul modello di Parigi. Il lavoratore-ciclista riceverà 25 centesimi ogni chilometro percorso per andare sul posto di lavoro. Un incentivo in più per lasciare la macchina a casa e inquinare di meno.

Noi saremo davanti al televisore stasera alle ore 21.45 su RAITRE, commentando la trasmissione e magari sfogandoci con un tweet. Per coloro che avessero ben altro da fare ricordiamo che RAI.TV mette a disposizione il podcast della trasmissione a partire dal giorno successivo alla messa in onda.

Questa sera c’è REPORT su RAITRE

Milena Gabanelli torna questa sera alle 21:45 su Raitre con una nuova puntata di Report.

Per la serie delle inchieste di denuncia ecco FINCHÉ C’È GUERRA C’È SPERANZA di  Sigfrido Ranucci  che ci parla di traffico d’armi.

260x01447425319798guerra1Ben lontana dall’immagine che crediamo abbiano di noi italiani all’estero, un’inchiesta che mette il dito nella piaga e mette in luce situazioni che sono follemente all’ordine del giorno.

A poche ore dalla strage di Parigi che ha portato in Europa lo scontro con i terroristi, andiamo a scoprire chi c’è dietro al loro addestramento militare. Troppo presi a litigare per qualche migliaio di profughi che nessuno vorrebbe, non vediamo che le guerre sono ben lontane da essere un problema di religione e che in realtà vengono mosse per ragioni meramente economiche.

Un mercato dove trafficanti e malavita s’ingegnano in ogni modo pur di guadagnarci mandando al macello chi cade nel tranello del fondamentalismo. E l’Italia non sta di certo a guardare: numerosi sono coloro i quali ogni volta che vedono una strage contano i proiettili che hanno essi stesso venduto.

1444151005286promo.s19e01.3

Per la serie del Com’è andata a finire, si torna a parlare di cassette dell’acqua con l’inchiesta Arsenico e il vecchio boss di Giulio Valesini.

260x01447425182080acqua1 (1)Dopo l’inchiesta il Comune di Fonte Nuova, in provincia di Roma, ha chiesto alla Asl competente di effettuare un’analisi dell’acqua dopo il trattamento effettuato dall’azienda dell’ex boss. Il risultato è stato sorprendente: l’acqua superava i limiti di legge per l’arsenico.

Noi saremo davanti al televisore stasera alle ore 21.45 su RAITRE, commentando la trasmissione e magari sfogandoci con un tweet. Per coloro che avessero ben altro da fare ricordiamo che RAI.TV mette a disposizione il podcast della trasmissione a partire dal giorno successivo alla messa in onda.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

L’inchiesta principale di stasera è di Bernardo Iovene e s’intitola La sforbiciata.  Dopo aver fatto le pulci alla dirigenza dell’Anas mostrandone tutta l’avidità e l’inefficienza  (altro che dimissioni, il signor Pietro Ciucci dovrebbe rimborsare tutti i soldi che si è intascato in tutti questi anni), Report ci porta a riflettere che nella pubblica amministrazione ci sono 48.000 dirigenti che incassano 800 milioni l’anno solo di premio di risultato.

Se si pensa che dall’abolizione dei consigli provinciali si è “risparmiato” soltanto 110 milioni di euro si può capire bene che i nostri politici siano impegnati non tanto a rendere efficiente lo stato, ma a fare proclami utili solo al mantenimento dei loro benefici. E quando si decidono (costretti dal malcontento generale) a operare delle scelte, lo fanno ascoltando la pancia dell’elettorato, senza avere una visione aldilà della loro poltrona. In effetti la tanto decantata sforbiciata alle provincie oltre ad essere una piccola cosa rispetto ai veri sperperi, sembra portare caos e inefficienze. Sono infatti i sindaci a doversi sobbarcare un ulteriore carico di lavoro e le regioni che avrebbero dovuto occuparsi di turismo, cultura, sport, sviluppo economico, formazione, centri per l’impiego, servizi sociali e protezione civile, hanno deciso di lasciare le incombenze alle province. Qualcuno non ha fatto bene i conti. Ci sono pure 20 mila dipendenti da ricollocare nella PA, ma non si sa quando e dove.

In sintesi si è preferito lasciare all’ingrasso i boiardi di stato e punire nuovamente i cittadini che vedono sempre più ridursi i servizi che gli sarebbero dovuti viste le spropositate tasse versate.

Nella seconda inchiesta Giulio Valesini intitolata Paradisi romani si parlerà delle oltre 2500 imprese che nella Capitale avevano stabilito la propria sede legale in indirizzi virtuali, istituiti nel 2002 dal Comune di Roma solamente per consentire a persone senza fissa dimora di avere documenti d’identità e assistenza sanitaria.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste di Report.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Nuovo appuntamento con le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori.report

Nell’inchiesta “I bio furbi: Riso” di Piero Riccardi si parla di dei trattamenti nella coltura del riso. In molti spacciano il loro prodotto come biologico, in realtà come denunciano alcuni risicoltori i diserbanti li utilizzano tutti, pure quelli che dicono di non farlo. L’accusa è pesante perché il riso bio viene pagato tre volte tanto rispetto a quello prodotto con agricoltura convenzionale, ma se non ci sono differenze il prezzo non è assolutamente giustificato.

Nell’inchiesta “I bio furbi: Cosmetici” di Emanuele Bellano si tocca un altro aspetto del mercato cosiddetto biologico ovvero quello dei cosmetici naturali. Un settore in costante crescita che nel mondo ha un giro d’affari di circa 13 miliardi di dollari. Ma come facciamo ad essere sicuri che quando prendiamo un cosmetico con la scritta “bio” stiamo comprando davvero un prodotto biologico?

Nell’inchiesta “La cricca del Po” di Giulio Valesini si parla dell’AIPo, l’agenzia pubblica che si occupa della manutenzione e messa in sicurezza del fiume Po. Nel 2013 la Procura di Rovigo ha concluso un’indagine su alcuni lavori assegnati dall’AIPo. Sono indagati quattro funzionari pubblici e tre imprenditori.

Nell’inchiesta “Catene da sole” di Giuliano Marrucci si parla di catene e pneumatici da neve d’obbligo in molte strade italiane a partire dal 15 novembre. Come succede spesso nel nostro paese la confusione la fa da padrona visto che ogni gestore fa la delibera per i tratti di sua competenza, cosicché ci si ritrova davanti a situazioni limite visto che obbligatorie nella marittima provincia di Trani le catene/pneumatici non sono obbligatori nella nebbiosa pianura padana.

Nell’inchiesta “Il fiato sul collo” di Emilio Casalini si tornerà a parlare di Equitalia, ovvero di come gli italiani vengano vessati da verbali sbagliati e richieste di tasse già pagate.

Nell’inchiesta “La fattura elettronica” di Giuliano Marrucci si parla della tanto sospirata digitalizzazione della burocrazia statale. Si cercherà di capire come è cambiata la Pubblica Amministrazione dal 6 giugno ovvero da quando lo stato ha voluto dire addio alla carta e ha obbligato i propri fornitori ad inviare le fatture esclusivamente in formato elettronico.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Tornano le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori.

La prima inchiesta di stasera è di Luca Chianca e s’intitola “Ambiente di famiglia” e parlerà della vicenda dell’ex ministro dell’ambiente Corrado Clini che lo scorso maggio è stato arrestato dalla Procura di Ferrara con l’accusa di peculato dopo che i magistrati hanno trovato un milione di euro su un conto cifrato in Svizzera. report

Nella seconda parte si parlerà di una grande municipalizzata la Hera. Nel “In buone acque” di Emanuele Bellano si parlerà di questa società ha sede in centro a Bologna in un’area industriale dismessa dove lavorano settecento persone. Sulla base di documenti inediti Report è in grado di documentare il livello di inquinamento presente nel suolo di quei terreni e i rischi per la salute a cui, secondo le analisi svolte da Hera stessa ma mai divulgate, i dipendenti sono sottoposti andando a lavorare lì dentro ogni giorno. L’inquinamento coinvolge anche alcune falde. Hera è anche un esempio di come vengono scelti i manager che amministrano le grandi municipalizzate dove i requisiti necessari spesso non sono le competenze.

Infine Giulio Valesini in “Scava, scava…” è andato a Grezzana, sul cui territorio si sono aperte tra il 2011 e il 2013 profonde voragini. E’ crollata anche la Strada provinciale dove tutte le mattine passava lo scuolabus con decine di bambini a bordo. Secondo i cittadini e Legambiente, che hanno presentato esposti alla magistratura e richiesto il sequestro dell’area, le responsabilità sono dell’azienda che ha scavato sotto la collina, la Micromarmo.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

Stasera su RAITRE c’e’ REPORT

Nuovo appuntamento stasera su RAITRE con REPORT, la trasmissione di Milena Gabanelli.

Tornano le inchieste di Report con la brava Milena Gabanelli ad introdurci ai reportage dei suoi bravi collaboratori.

La prima inchiesta di stasera è di Sabrina Giannini e s’intitola “Siamo tutti oche“. piuminod'ocaDiamo un’occhiata all’illegale pratica della “spiumatura” sulle oche vive in Ungheria. Magari non sarete animalisti convinti, ma certamente non potrete più fare a meno di pensare cosa si nasconde dietro al “tieporino” del piumone che avete sul vostro letto. E se magari siete solo dei cinici a cui non frega niente del dolore degli altri esseri viventi, magari vi potrà interessare il vero prezzo del vostro capo firmato alla moda imbottito di piumino per tenervi al calduccio contro le intemperie dell’inverno: come è facile intuire avete già capito che vi hanno fregato.
Roba da far venire la pelle d’oca. Ops, scusate il calambour.report

Nella seconda parte si parlerà della Giustizia (si con la g maiuscola anche se per quant’è maltrattata nel nostro paese dovremmo utilizzare la minuscola).  tribunalediNapoliTre gli aspetti trattati in tre diversi reportage. Nel “Processo azzerato” di Claudia di Pasquale si parlerà degli inceppamenti della macchina della giustizia che a fronte di un costo di 4 miliardi e mezzo l’anno è afflitta da ritardi e inefficienze. Nell’inchiesta intitolata “Fascicoli on the road” di Giulio Valesini le telecamere di Report tornano negli uffici di Napoli dove sono conservati i fascicoli delle nostre cause. Un sistema gestito da privati a 600Km di distanza ,con costi alti e inefficienze che si ripercuotono ritardi nei procedimenti giudiziari. Infine ne “La citazione” di Giulio Valesini si parlerà della lettera con la quale si dà inizio ad una causa. Se la causa è inferiore a 1033 euro le spese di notifica sono a carico dell’Erario: cioè le paghiamo noi cittadini. Niente di male sennonché società (esempio la Telecom oppure Sky) ed avvocati vari hanno trovato il modo di utilizzare questo servizio gratuito per spedire gratuitamente solleciti ai propri clienti per recuperare crediti non riscossi. E pantalone paga.

Se cercate del buon giornalismo d’inchiesta, non perdetevi ogni domenica le inchieste dei videogiornalisti impegnati a farci sapere come stanno davvero le cose.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: