Stasera PRESADIRETTA ci parla di CLIMA e di TERRITORIO

Nuovo appuntamento questa domenica sera alle 21:30 su Raitre è con Riccardo Iacona e le inchieste della redazione di PRESADIRETTA.

“Terra violata” è un’inchiesta di Riccardo Iacona e Silvia Bencivelli e Elena Stramentinoli, dedicata alle alluvioni che negli scorsi mesi hanno unito l’Italia intera. Da Genova alla Sicilia, ma più lontano nelle Filippine, in Brasile, in Thailandia e negli Stati Uniti, le catastrofi climatiche hanno tragiche conseguenze e sebbene legate all’effetto serra e al riscaldamento del pianeta, spesso sono acuite dalla mancanza di rispetto per il territorio.

Così si costruisce in Liguria come se nulla fosse accaduto invece di mettere in sicurezza il territorio. E poi in Abruzzo dove si ricostruiscono le case là dov’erano crollate per il terremoto.

Noi saremo davanti al televisore ogni domenica alle ore 21.00 su RAITRE, ma per coloro che avessero ben altro da fare ricordiamo che RAI.TV mette a disposizioni le puntate della trasmissione a partire dal giorno dopo.

L’Italia è il paese del fango

alluvione - Genova

In Italia bastano quattro gocce di pioggia in più perché si ripresenti la catastrofe. Genova, Messina Catanzaro, le immagini al telegiornale di queste ultime settimane sono di quelle che fanno accapponare la pelle. Le case distrutte dal fango, con le auto travolte dall’alluvione. Poi la conta dei morti, vittime della Natura matrigna.

In Italia pare che ci siamo assuefatti al fango e non solo a quello mediatico. L’alluvione diventa uno spettacolo, da godersi al balcone, o meglio su Youtube.

E tra le mille polemiche, il falso messaggio che passa è che il clima sta cambiando: il nostro paese si sta trasformando in un paese sub-tropicale, con le piogge concentrate in pochi giorni che il territorio non riesce a sopportare adeguatamente… qualcuno abbozza alla mancanza di prevenzione, ma viene subito messo a tacere.

alluvione - Catanzaro

Due miliardi di euro da destinare ad una seria politica di prevenzione e messa in sicurezza del territorio non ci sono. Quindi non ci resta che aspettare che la brutta stagione passi e amen… Ma è tanto difficile capire che non è la Natura ad avercela con noi. Siamo noi che non rispettiamo l’orografia del territorio che violentiamo con la cementificazione indiscriminata?

alluvione - Messina

C’è da chiedersi chi ha dato i permessi per costruire in zone geologicamente instabili e a chi spetta di pulire i canali di scolo, i torrenti e le sponde dei fiumi.

Invece di rimpallarsi la palla tra comuni, province e regioni, occorre che qualcuno si prenda la briga di stendere seri piani di evacuazione e delocalizzazione dei territori a rischio.

A ben vedere queste catastrofi hanno un costo non indifferente per l’intera collettività e non solo in termini umani: ogni volta sono fior fiori di milioni di euro da spendere in emergenza. C’è da chiedersi se non sarebbe meglio quindi spenderli prima ‘sti soldi e magari risparmiarsi qualche funerale.

Clima modificato in Cina

A guardare le immagini al telegiornale mi è venuta la pelle d’oca e non era certo un riflesso condizionato nel vedere tutta quella soffice e fredda neve che ha ricoperto in poche ore la città di Pechino. china_dailyQuello che mi ha lasciato a bocca aperta è che l’abbondante nevicata fosse stata pianificata dai signori Zhang Qiang e Guo Wenli, rispettivamente direttore del Weather Modification Command Center e capo del centro climatico dell’Ufficio metereologico di Pechino che, per porre rimedio ai 110 giorni di siccità che affliggevano la regione (una siccità così non veniva registrata da ben 39 anni) hanno autorizzato l’utilizzo di ben 186 tubi contenenti ioduro d’argento. La nevicata avrà pure risolto il problema della siccità, ma ha completamente immobilizzato la città cinese e fatto chiudere le tre autostrade che la circondano rendendo alquanto difficile la vita ai 6.000 poliziotti addetti al traffico.

Pare che anche governo statunitense stia conducendo da circa mezzo secolo (ma la danza della pioggia delle tribù indiane sono antecedenti) esperimenti sulle manipolazioni climatiche (dal Progetto Cirrus al Progetto Popeye per finire al recentissimo Progetto S517, clikka qui per approfondire) e che dire sempre dei cinesi che durante la XXIX edizione dei Giochi Olimpici per avere bel tempo nelle giornate di apertura e di chiusura sparavano alle nuvole, ma qualcuno dovrebbe avvertire ‘sti signori che a scherzar col fuoco prima o poi ci si scotta. O, no?

 

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