Massimo Gramellini a Che tempo che fa del 05.05.2012

La classifica delle notizie della settimana:

5. Due storie parallele: negli Stati Uniti ha fatto scalpore la notizia secondo la quale il CEO di Yahoo avrebbe falsificato la propria laurea Scott Thompson; in Italia ci dobbiamo accontentare di Renzo Bossi “Trota” che si sarebbe laureato a Tirana senza aver mai frequentato e senza sapere una parola di albanese;

4. Chi alza le mani passa dalla parte del torto: l’episodio dello schiaffo dell’ormai ex-allenatore della fiorentina Delio Rossi al suo giocatore Ljajic reo di aver offeso sua madre dopo una contestata sostituzione ha diviso in due l’opinione pubblica. C’è chi deplora il gesto di chi vede nella figura dell’allenatore anche quella di educatore, c’è invece chi lo giustifica vedendo nello scapaccione al giovane maleducato un gesto di antica educazione;

3. Luigi Martinelli è salito alla ribalta per aver assalito un’agenzia di Equitalia nella bergamasca e rappresenta la risposta sbagliata al problema di chi è afflitto dalle troppe gabelle: non toccherebbe alla politica distinguere tra evasori totali e cittadini in difficoltà? C’è invece chi si sente autorizzato a fomentare i cittadini a a non pagare le tasse invece di pensare come ridurre la spesa pubblica.

2. Fermi tutti è una rapina! In Italia succede pure che i rapinati si commuovo della storia del rapinatore e alla fine fanno una colletta per venirgli incontro. Gli italiani sono un popolo generoso e lo dimostrano anche coloro i quali scenderanno in piazza a manifestare contro lo sfratto di una madre che ha perso il lavoro per seguire la figlia malata;

1. Divertentissimo l’involontario siparietto tra Hollande e Sarkozy  durante l’ultimo confronto televisivo tra i due contendenti la presidenza francesi: entrambi per fare bella figura hanno rinnegato qualsiasi legamen con l’italiano Silvio Berlusconi.

Massimo Gramellini a Che tempo che fa del 28.04.2012

La classifica delle notizie della settimana:

5. Il ridicolo spot di Formigoni è stato rimosso dal sito del presidente della regione Lombardia dopo la denuncia di Gramellini;

4. Il suicidio di un immobiliarista pressato da Equitalia e il pentimento di un avvocato che si rifiuta di lavorare per l’Agenzia delle Entrate;

3. Assurdità nella riscossione dell’IMU e le cantonate del governo “tecnico”;

2. Se i partiti vogliono sconfiggere l’antipolitica dei grillini devono aprire le porte ai cittadini che hanno ancora l’entusiasmo di interessarsi alla politica.

1. Il giocoliere è chi fa giochi di destrezza nei pubblici spettacoli a pagamento, ma ogni tanto ci insegna gratis che nella vita il carattere conta più della fortuna, e persino del talento.

Diretta twitter per il No Porcellum Day

Conta il pensiero della rete nel nostro paese? Può un’evento organizzato su Twitter risvegliare l’opinione pubblica e sollecitare i mass media affinchè ci sia una maggiore informazione sull’abolizione dell’attuale antidemocratica legge elettorale.  Stasera è la volta buona per far sentire le nostre ragioni a chi ci governa.

E’ iniziato da qualche minuto l’evento che dalle 19:00 alle 24:00 vedrà impegnati gli internauti a twittare la loro protesta !!!

Ricordiamo le istruzioni per partecipare all’evento in rete:

1) dalle ore 19 alle ore 24, di domenica 8 gennaio, tutti i messaggi di twitter (tweet) dovranno contenere i seguenti

hashtag #SiReferendum #NoPorcellum. In aggiunta, è anche possibile utilizzare #bastacasta #noporcellumday #NoParlamentoNominati.

2) Mario Monti sarà ospite da Fabio Fazio nel programma tv “Che tempo che fa” su Rai3, dalle 20,10. Pertanto si invitano i partecipanti ad indirizzare parte dei tweet a @chetempochefa . Siamo certi che i nostri tweet (se saranno tanti) non passeranno inosservati e la redazione del programma comunicherà a Fazio quello che avviene in rete.

Marchionne intervistato da Fazio

Benché non avesse un libro, un disco o un film  da pubblicizzare il manager più bravo del mondo ha trovato il tempo di andare a Che Tempo Che Fa…

Sergio Marchionne si è presentato in studio con il suo ormai consueto maglioncino blu ribadendo che a ben guardare il bilancio FIAT (è stato appena annunciato un utile operativo di 2 miliardi di euro di cui nemmeno un centesimo in Italia) il mantenere gli stabilimenti in Italia produce solo perdite e che a ben guardare sarebbe più conveniente abbandonare tutto e andare a produrre automobili altrove.

Il manager italo-canadese, senza mai essere incalzato dal fin troppo ossequioso Fabio Fazio, ha quindi ricordato Continua a leggere

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