Calendario dell’avvento: 24 dicembre

24 dicembreE finalmente s’incomincia…

Il 24 dicembre, Vigilia di Natale, allo scoccare della mezzanotte,  chi ha un giardino oppure vi abita vicino, provi ad uscire e a guardarsi intorno perché secondo un’antica tradizione quelle ore sarebbero magiche.

Visto il tempo da lupi dubito che riuscirete a intravvedere la Stella Cometa, ma non si può mai dire…

stella cometa

Satolli per la parca cena della Vigilia di Natale, Vi consiglio di fare due passi e fare un salto in Chiesa per la S.Messa di mezzanotte al termine dei quali, qui si usa che qualcuno s’adoperi per imbastire un chioschetto con una mescita gratuita di vin brulè che scalda gli animi dei più infreddoliti.

 

 

Calendario dell’avvento: 23 dicembre

23 dicembreE siamo arrivati all’Antivigilia.

Camminando per la strada non si può fare a meno di soffermarsi ad osservare  la frenesia che caratterizza l’arrancare di questi giorni che ci separano dal Natale.

Purtroppo si vive immersi in un tempo che va veloce e diritto come una freccia, e tutto è in rapida successione: i regali, l’albero di Natale, gli addobbi sono tutte cose che vanno fatte, diventano “cose da fare per forza”.

Altro che gioia e augurio di felicità!

Ma forse non è troppo tardi e possiamo fare qualcosa per ritrovare la magia che ricordiamo quando da bambini attendavamo con trepidazione queste giornate di festa. A distanza di anni possiamo affermare che la nostra infantile frenesia era solo per i regali che avremmo sicuramente ricevuto? Eravamo felici perché per una volta potevamo rimanere alzati insieme agli adulti esagerando con i dolci? nataleNon avete invece nostalgia di quel vociare che riempiva le stanze, i parenti e gli amici tutti insieme in allegria. Il Natale era quell’abbraccio speciale che tutti serbavano per voi senza riserve e che vi scaldava il cuore mentre fuori la neve scendeva lieve.

Quindi dimentichiamo per un attimo la frenesia prefestiva e abbracciamo i nostri bambini. Auguriamoci che questi giorni diventino per loro gli stessi dolci ricordi della nostra infanzia.

Calendario dell’avvento: 22 dicembre

METEO NATALIZIO

22 dicembre Arriva la neveeeeeeee!!!! Pare che quest’anno gli amanti del Bianco Natale non rimarranno delusi.

Secondo i meteorologi giusto da martedì 24 ci sarà un peggioramento del clima, con nevicate sulle Alpi e piogge al Nord-ovest e in Toscana.

Poi per  il 25 dicembre le previsioni confermano condizioni critiche in molte regioni, con forti piogge al Nord, in Toscana e Sardegna, abbondanti nevicate sulle Alpi oltre 800-1.000 metri (anche fino a un metro di neve) e venti intensi meridionali con raffiche fino a 70-80 km all’ora.

A S.Stefano toccherà al resto d’Italia, in particolare Lazio, Campania e Ovest Calabria.

neve


Cade la neve

Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.

Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.

In mille immote forme
sui tetti e sui camini
sui cippi e sui giardini,
dorme.

Tutto d’intorno è pace,
chiuso in un oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.

(Ada Merini)


Calendario dell’avvento: 21 dicembre

21 dicembreDai, dai che questo è l’ultimo weekend prima di Natale.

Si tratta dell’ultimo appello. Questa è l’ultima chance per i soliti ritardatari che poi non avranno più scuse e fatti loro se si sentiranno esclusi dalla magia del Natale.

Oggi parleremo di un fenomeno devastante che è un ulteriore dimostrazione della deriva culturale che le nuove tecnologie scatenano in noi tutti tutto l’anno, ma che ci trasformano in maniaci sotto le feste.

Non parleremo certo qui della corsa all’ultimo smartphone o tablet o console che regalerete o vi regalerete, ma del diabolico fenomeno dell’invio delle email natalizie.

feste-natale17Vi sarà capitato in questi giorni (ma sarà certamente peggio nei prossimi) di ricevere una valanga di pseudo auguri da aziende, colleghi, ex-colleghi ed emeriti sconosciuti che vi hanno intasato la casella di posta in ufficio e a casa con i loro messaggi augurali.

Si tratta perlopiù di immagini animate o cartoline dai colori sfavillanti con le solite frasi di auguri che vengono poi immediatamente riciclate e quindi a loro volta inviate in una sorta di rito satanico a cui nessuno sembra possa sfuggire.

Vi sentirete augurare buone feste dal vostro fornitore di telefonia mobile così come dal supermercato a cui siete fidelizzati che intanto fanno pubblicità ai loro prodotti. Pure il collega che odiate con reciproca soddisfazione vi includerà nel suo giro infernale di mail. Il ricevere poi auguri da meriti sconosciuti dovrebbe farvi pensare che il vostro indirizzo di posta elettronica è finito in chissà quale mail list.

E per finire,

Auguri di buone feste a tutti voi
dal vostro
CITTADINO IMPERFETTO.

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Calendario dell’avvento: 20 dicembre

20 dicembreA questo punto dovreste essere pronti e rassegnati.

Non c’è stato verso e anche quest’anno in barba alla crisi economica che attanaglia il paese siamo tutti chiamati a festeggiare il Santo Natale.

Per i ritardatari e per coloro i quali sono abituati a fare tutto all’ultimo momento la buona notizia è che c’è ancora un weekend utile per ripassare la lista dei regali da comprare e degli ingredienti per la cena della Vigilia e/o per il pranzo di Natale.

Da nord a sud, da regione a regione, si è soliti dare importanza alla cena prima della messa di mezzanotte piuttosto che al sontuoso pranzo natalizio.


Comunque la buona tavola unisce il paese con ricette che sono d’obbligo su tutte le tavole, come i tortellini in brodo, le lasagne, il cappone, l’insalata russa e gli affettati, ma poi ognuno ha i suoi piatti della tradizione così come ci ricorda il sito del Corriere della Sera che qui riporto per darvi semmai qualche spunto: Continua a leggere

Calendario dell’avvento: 19 dicembre

19 dicembre

Caro Babbo Natale,
quest’anno non sono stato tanto buono, ma se tu riuscissi a chiudere un occhio ti prometto che l’anno prossimo farò il bravo…

Avete già inviato la vostra letterina a Babbo Natale?
Se non lo abete ancora fatto affrettatevi a scriverla e ad imbucarla.

Al centro di smistamento delle Poste Italiane di Peschiera Borromeo, come ci informano i giornali, in un solo giorno ne sono arrivate ben 36.437. Crescono di anno in anno. Alla fine degli anni ’90 erano circa 90.000, lo scorso anno 140.000.

babbo nataleTutte le letterine indirizzate a “Babbo Natale”, alla “Befana”, a “Gesù Bambino” e alla molteplicità di destinazioni di fantasia, vengono recuperate dai Postini di Babbo Natale i quali provvedono a leggerle e successivamente a recapitare a ogni bambino la risposta personalizzata con un piccolo dono. Le letterine non hanno bisogno di affrancatura e possono essere spedite  utilizzando una qualsiasi delle classiche cassette di impostazione. Per ricevere la risposta è sufficiente indicare sulla parte posteriore della letterina l’indirizzo del mittente.

letterina a Babbo Natale

Per il Natale 2013, Poste Italiane ha previsto una simpatica novità: la busta con la lettera di risposta di Babbo Natale e il piccolo dono, conterrà una cartolina con le istruzioni per partecipare a un gioco. Babbo Natale sta infatti cercando degli assistenti elfi: basterà scaricare la nuova app “Cercasi Elfo” (gratuita, da Google Play o da AppStore), scattare una foto con la cartolina contenuta nella busta posizionata sul petto e, per incanto, ogni bambino verrà trasformato in un vero e proprio elfo con un effetto estremamente realistico.

Calendario dell’avvento: 18 dicembre

18 dicembreSiete già stati ai mercatini di Natale?

Per alcuni l’aria del Natale si comincia a respirare solo quando nelle città e nelle località turistiche di montagna spuntano le classiche “casette” dei mercatini: dal primo storico mercatino tenutosi il lunedì prima di Natale a Dresda nel 1434 ad oggi molte cose sono cambiate. 

 La calda luce delle casette di legno e gli alberi di Natale addobbati fanno risplendere non solo gli occhi dei bambini. Gli artigiani che abilmente lavorano i loro prodotti trasmettono un magico calore.

mercatino di nataleNon c’è niente di meglio che ritrovarsi intruppati in mezzo a degli estranei che fanno ohooo per ogni stupidata infiocchettata di rosso e sbrilluccicante all’inverosimile che intravvedono sulla bancarella del sorridente artigiano/commerciante. Impossibile avvicinarsi sia fisicamente, data l’impossibilità di frangere la marea umana che vi ostacola il cammino, sia economicamente, poichè è scientificamente provato che più sbrilluccica e più costa.

E che dire delle bancarelle di gastronomia: i prezzi sono quelli da gourmet e per un po’ di lardo di Arnoud vi chiedono di accendere un mutuo. Comunque giusto per non tornare a casa a mani vuote ci sono sempre le bancarelle con le cosine da un euro, che se non finiranno in qualche regalino ai colleghi, faranno mostra di sè da qualche parte in salotto prima di essere riposti per sempre in quell’incredibile e sconosciuto scatolone degli addobbi natalizi.

Però vuoi mettere la musica e le luci. Lo zampognaro infreddolito che munge a dovere la sua pelle di pecora made in China e tutte quelle lampadine ad incandescenza che peseranno per l’eternità sulla vostra coscienza ecologica. Di tutto questo come per magia avrete solo ricordi positivi, dimenticando tutti i disagi subiti: è la magia del Natale.

E vedrete l’anno prossimo ci ricascherete con tutte le scarpe.

Ma ovviamente dietro ad un magico evento c’è dietro un giro d’affari tutt’altro che trascurabile. “Gli 11.760.000 Italiani che quest’anno visiteranno i 556 mercatini di Natale che si svolgono nel nostro Paese – afferma Massimo Feruzzi, Amministratore Unico di JFC, che ha compiuto una ricerca sul fenomeno, oggetto di questo nostro speciale – saranno capaci di generare un fatturato complessivo di 766 milioni di Euro.”

Calendario dell’avvento: 17 dicembre

17 dicembreOggi ho avuto la riprova di essere fondamentalmente una brava persona e che quindi Babbo Natale può passare tranquillamente dal mio camino (ho fatto pure pulire la canna fumaria il mese scorso) e lasciarmi il mio meritato regalo natalizio.

Non vorrei scendere in maggiori dettagli, non per niente, ma per quell’ormai sconosciuto senso del pudore che mio malgrado suppongo di avere. D’altro canto “chi si loda s’imbroda” e io vorrei esimermi da fare voi questo affronto. Sappiate solo che al tapino che ha avuto la buona idea di suonare il mio campanello stamattina obbligandomi ad uscire in fretta e in furia dalla doccia, non è successo niente. alberi-di-natale-a-noleggioAnzi sorvolando il fatto che mi trovassi di fronte ad uno sconosciuto in accappatoio e ciabatte, sono stato anche al gioco ascoltando fino in fondo tutta la tiritera su non so quali benefici che avrebbe comportato la mia sottoscrizione a non so quale contratto (ho detto che ero stato a sentirlo, non che avessi fatto pure la fatica di capirlo). L’ho salutato con un sorriso e prima di chiudere la porta gli ho anche augurato buone feste.

Ditemi voi se non sono un buono. Sarà tutta questa atmosfera natalizia (credo che con l’età aumenti la suscettibilità alla pubblicità del pandoro & C.).

Adesso però basta glorificarmi. Sono già in ritardo e devo scoprire quale maledetto vicino ha lasciato aperto il portoncino lasciando entrare chicchessia. MI sentiranno alla prossima assemblea condominiale e i miei auguri se li possono pure scordare.


Calendario dell’avvento: 16 dicembre

16 dicembreAvete visto? Ci siamo quasi. Poco più di una settimana e comincerà il verticoso susseguirsi di cene, pranzi, auguri, scambio regali, sorrisi, parenti, ecc…

Avete ancora tempo per fare un giro per negozi e comprare qualche chincaglieria da rifilare come “pensierino” ad amici e colleghi.

Avete giusto il tempo per ordinare il cappone per Natale, per quanto riguarda la prenotazione al ristorante non dovreste avere problemi.

A tutti coloro che fanno fatica ad entrare nello spirito natalizio dedichiamo questa canzone:

Calendario dell’avvento: 15 dicembre

15 dicembreCosa c’è di meglio che regalare un bel libro di Natale ai nostri bambini?

La casa editrice Piemme, in anticipo di qualche giorno sulle feste, pubblica Buon Natale, Signor Acqua! di Agostino Traini un simpatico e colorato libro che catapulterà i bambini dai 3 anni in su nella storia di Babbo Natale.

Ago e Pino stanno preparando la lettera per Babbo Natale, questa volta la vogliono spedire con largo anticipo, ma il Signor Acqua gli spiega che Babbo Natale è ancora in letargo, perché in primavera e in estate lui riposa.  

buon-natale-signor-acqua-agostino-trainiPer fargli vedere da vicino quello che accade al Polo Nord, Acqua decide di portarli a conoscere Babbo Natale.

Ago e Pino avranno in questo modo l’occasione di incontrare Babbo Natale, conoscere i suoi aiutanti e veder piovere dal cielo le letterine di Natale. 

I folletti raccolgono le lettere e iniziano il loro lavoro, che si conclude il giorno in cui i regali faranno un lungo viaggio per finire nelle mani dei bambini.


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