Sono passati 34 anni e gli 85 morti e 200 feriti della strage della stazione di Bologna non hanno avuto giustizia. Non dobbiamo commettere l’errore di dimenticare tutto, di riporre i ricordi chiudendoli nel cassetto. Di fare finta che il passato è passato. Sarebbe non solo moralmente riprovevole, ma sopratutto stupido fare finta che non sia successo niente.
Fa specie che le ferie inizino ogni anno con un tale pesante fardello. Sdraiati a cuocersi per benino sulla spiaggia possiamo fare finta di sonnecchiare, giusto quanto basta per staccare la spina. Cercando di fare finta che certe cose non sono più di moda: non si usa più incolonnarsi sull’autosole insieme a tutti gli altri e non si da retta nemmeno più alla propria coscienza.
In un paese dove è sempre più difficile essere persone perbene, la giustizia è un optional, la verità non sembra interessare a nessuno se non ai parenti delle vittime che non si danno pace. Per tutti gli altri si tratta solo di storie passate: perfino i ministri le snobbano. Povera Italia.
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