AMD, mai dire ATI

Era il 24 luglio del 2006 quando la canadese ATI Tecnologies entrò a far parte intergrante del colosso Advanced Micro Devices (AMD) per la modica cifra di 5,6 miliardi dollari. Un prezzo sicuramente elevato, ma certamente un’acquisizione strategica che AMD.

Oggi l’annuncio che a partire dalla fine del 2010 le schede grafiche prodotte non saranno più marchiate con lo storico (25 anni) marchio ATI ma esporranno il logo AMD.

L’operazione di re-branding decisa da AMD, a nostro parere una delle peggiori decisioni che mai potesse intraprendere, dovrebbe dare maggiore visibilità all’AMD che mira ad essere più riconoscibile agli occhi dei clienti. Un vero peccato perdere un marchio che ci ha tenuti compagnia per tanti anni, per sole ragioni di marketing…

Google Chrome: avviato il test al formato VP8/WebM

Magari non ci avete fatto caso, ma coloro i quali seguono il nostro blog dovrebbero sapere che l’upgrade di ieri della versione DEV del browser dei ragazzi di Mountain View porta una grande novità: Google ha deciso di  incorporare il formato codec libero VP8/WebM in Chrome.

Il codec VP8/WebM è esente dal pagamento di royalty e utilizzabile su PC, tablet e smartphone. Si tratta di un formato contenitore, di proprietà Google, ma sviluppato dalla ON2 Technology, basato su Matroska, pacchettizzato con il video VP8 e lo stream audio Ogg Vorbis. Continua a leggere

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: