Quando internet non se lo filava nessuno

In questi giorni in puro stile amarcord la Microsoft da la possibilità di rivivere la rete degli inizi degli anni novanta ripubblicando la propria homepage così come si presentava nel 1994.

microsoft_old_homepage

L’operazione nostalgia del gigante di Redmond è stata raccontata (qui il link del post originale) da Mark Ingalls, primo amministratore del sito Microsoft.com, che ha voluto spiegare ai moderni internauti che vent’anni fa era tra i 10 siti più visitati al mondo. La sua grafica minimalista era dovuta non solo al fatto che la notazione html era solo agli inizi, ma soprattutto perché i web designer non potevano appesantire troppo la pagina per non mettere in crisi la navigazione viste le ridicole prestazioni delle connessioni dial-up dell’epoca richiedevano dai tre ai cinque secondi per la completa visualizzazione.

Se pensiamo a quello che si può fare al giorno d’oggi su internet viene da chiedersi cosa faremo in rete fra vent’anni.

Internet è ormai diventato uno strumento abituale che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere sia in ambito lavorativo che tra le pareti domestiche. E’ difficile spiegare ai nostri figli, i nativi digitali, che cos’era il mondo prima del web. In Italia agli inizi degli anni novanta, se ti scappava in una conversazione che navigavi su internet i più ti guardavano come se fossi un extra terrestre e c’era qualcuno che ti chiedeva dove tenessi la tua barca… ma tu non li stavi manco a sentire e orfano delle bbs accendevi il tuo modem che con i suoi inconfondibili squittii ti collegava al resto del mondo e lanciato Netscape ti mettevi a scoprire il Worl Wide Web.

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