
Mi dispiace, ma questa volta ho deciso che mi dissocio. Non voglio cadere nel facile moralismo e nemmeno essere politically correct, quest’anno ho deciso che l’8 marzo farò esattamente quello che da maschio faccio tutti gli altri giorni:
- mi alzerò presto ringraziando di trovare il caffè già pronto e questo è un dono prezioso;
- recandomi al lavoro in macchina guarderò i culi delle altre auto evitando apprezzamenti sulle cilindrate e le minigonne;
- sul posto di lavoro tratterò male chiunque pensi di farmi passare una brutta giornata senza guardare il genere che per quanto mi riguarda i colleghi sono da evitare tutti allo stesso modo;
- non mi lamenterò con chi mi servirà il pranzo e cercherò di evitare quelle battutine da maschio alpha che vengono spontanee quando si mette mano al portafoglio;
- a casa laverò i piatti se sarà il mio turno (Dio fa che non mi tocchi passare l’aspirapolvere che è quello che odio di più);
- la sera guarderò la tv, usando saggiamente il potere del telecomando per saltare programmi e pubblicità che cerca di fregarmi facendomi produrre un po’ di testosterone in più;
- augurerò buonanotte senza essere incazzato e finalmente inizierò a sognare un mondo dove non occorra ricordarsi una volta l’anno quanto vale l’altra metà del cielo.
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