Il mare non è niente di speciale è il singolo estratto dal nuovo lavoro del cantante indie Cambogia “La sottrazione della gioia” in uscita il prossimo dicembre. Ma chi è Cambogia?
Un tizio con la barba incolta di nome Andrea (non è dato sapere il cognome) influenzato da Battisti e Lucio Dalla, Oliver Onions e Vasco Rossi, Cambogia che qualche settimana fa ha pubblicato il suo primo video, prodotto dalla compagnia siciliana Ground’s Oranges.
Uno che definisce la sua musica in questo modo: “La mia musica è l’odore delle lasagne di mia madre la domenica mattina, è Max Pezzali che va in giro a piedi per Pavia quando aveva quattordici anni, è la prima volta che ti rubano il motorino, è quotidianità, roba semplice per tutti, niente di speciale”.
Di lui non si sa altro, in rete non si trova nemmeno una foto decente.
A me sembra la risposta giusta al tormentone dell’estate in tono con la nuova stagione appena iniziata.
Il mare non è niente di speciale – Cambogia
La tangenziale brucia intanto io saluto Bud Spencer alla tv. L'estate che si abbatte sopra di noi senza le canzoni del Festival Bar e le rime di Mogol. Ma il cielo dice che il mare non è niente di speciale la notte non è niente di speciale Battisti non è niente di speciale una canzone non è niente di speciale qui senza di te. Te ne vai ma dove vai? Con la sabbia sempre in tasca ma dove vai? Fai che cosa fai? Con le cuffie sempre in testa non cambi mai. Non respiri piano fai troppo rumore come i nostri sogni nel ventilatore, mentre dorme la città. Io avrei voglia di scappare in Cina e non bere più tutta la candeggina, per restare accanto a te. E Maometto dice che il mare non è niente di speciale Berlino non è niente di speciale Pasolini non è niente di speciale il tuo amore non è niente di speciale qui senza di me.
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