Critica al Primo maggio 2013

vignetta_primo_maggio

Cosa ci sia da festeggiare spero che me lo spieghi qualcuno nei tanti comizi, concerti, apparizioni televisive.Scusatemi ma tutto mi sembra così falso e autoreferenziale che stavolta io passo, non ho niente da festeggiare. E non solo perchè un lavoro non ce l’ho. E che mi guardo in giro e sento parlare da tanto tempo delle priorità del paese, dei problemi che lo affliggono ecc…. e poi non si fa niente. Non ci sono i soldi.

Non andrò sotto il palco di nessuno: non voglio più sentire parlare del problema del lavoro da quelli che non lasciano la loro poltrona nemmeno se è evidente che non ne sono degni…

Lancio quindi un’idea. Stendiamo un velo pietoso su ogni manifestazione retorica senza scopo e devolviamo ogni centesimo di euro risparmiato alle vittime di quello stabilimento tessile in Bangladesh, che per non perdere il lavoro sono dovuti rientrare in un edificio pericolante e ci hanno lasciato la pelle. E non dite che che una cosa lontana da noi. Il cotone che tessevano è quello che indossate in questo momento, sia che indossiate un capo firmato che una maglietta da poco prezzo acquistata in un banco del mercato: la stoffa è la stessa, cambia solo il marchio. Meditate gente.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: