Passi che la scuola venga concepita come parcheggio per pre-precari dove i ragazzi meno imparano meglio è: con tutti i soldi che risparmiamo ci facciamo il ponte sullo Stretto.
Passi pure che la kultura è una cosa di sinistra e quindi in contrasto con l’attuale maggioranza: vuoi fare il ricercatore in Italia, allora o sei pazzo o uno sfigato che nemmeno l’Università di Ankara ha risposto al tuo curriculum.
Ma adesso basta è ora di finirla!!! La misura è colma!!!
L’ultima boutade del nostro ministro all’Istruzione on. Gelmini è quella di escludere i ragazzi disabili dalle finali dei Giochi Sportivi Studenteschi che si terranno a Nove (Vi) a partire dal prossimo 20 marzo.
Si tratta di vera e propria discriminazione. A parte che credo che una tale decisione sia in netto contrasto con le norme di legge sull’integrazione scolastica, ma dico io sempre con i più deboli ce la dobbiamo prendere. Mai che si vada a colpire quelli che se lo meriterebbero pure, dico io.
Quindi un appello a chi di dovere: la scuola e le attività ad essa collegate costituiscono un sacro momento formativo per tutti i giovani e per i disabili una delle rare occasioni d’integrazione sociale. Perciò quindi mettiamoci una mano sulla coscienza e diciamo pure che si è trattata solo di un’infelice svista.
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